Casa messa a soqquadro dai ladri una settimana dopo il furto sventato
L’episodio è avvenuto in via Sant’Agostino nella notte tra lunedì e martedì

Una settimana prima non erano riusciti a entrare, sette giorni dopo ci hanno riprovato e questa volta il tentativo è andato a buon fine. Nel mirino dei ladri è finita una casa in via Sant’Agostino, zona Mordina, a Mariano Comense.
Casa messa a soqquadro dai ladri una settimana dopo il furto sventato
L’episodio è avvenuto nella notte tra lunedì 21 e martedì 22 luglio, approfittando dell’assenza dei padroni di casa. «Intorno alla 1.10 il sistema d'allarme ha fatto partire una prima mail. Successivamente a suonare sono stati anche i perimetrali, poi sono arrivate una seconda e una terza mail, rispettivamente per il sabotaggio della sirena e per la sparizione della tastiera dove vengono inseriti i codici. Io stavo dormendo e non mi sono accorta subito di quello che stava accadendo - ha detto la vittima - L'allarme, come mi ha raccontato la vicina, è suonato solo per pochi minuti perché i ladri sono riusciti a spaccare la sirena».
Sono scappati con un orologio senza valore
Prima i malviventi si sono concentrati sul piano terra dell’abitazione, riuscendo a non far scattare l’allarme posto sugli infissi. Secondo la ricostruzione dell’accaduto, infatti, avrebbero agito forzando lateralmente la vetrata e facendo un buco attraverso cui farsi strada. «Sono rimasti per circa un'ora e 30 minuti dentro l'appartamento dove vivono i miei genitori. Hanno messo tutto a soqquadro, cercando oro e contanti. Quando abitavamo a Giussano avevamo già subito alcuni furti e, dopo gli episodi, avevamo deciso di non tenere più niente di valore in casa. Hanno trovato solo un orologio da taschino che non era nemmeno d'oro», ha proseguito la donna, che ha segnalato l'accaduto anche sulla pagina Facebook, "Sei di Mariano Comense se". Usciti pressoché a mani vuote, si sono poi diretti al piano superiore, lì però hanno fatto attivare un’altra sirena e, per evitare di essere scoperti, si sono dati alla fuga.
Vacanze terminate
«Quando hanno avuto conferma dell’accaduto, i miei genitori hanno interrotto le vacanze e sono tornati a Mariano», ha commentato, amaramente, la figlia, che proprio la settimana precedente aveva tirato un sospiro di sollievo per il tentativo fallito da parte dei ladri, fuggiti dopo le grida dei vicini al suono dell’allarme. L’ipotesi è che si tratti sempre delle stesse persone. Negli ultimi giorni la zona sembra essere presa particolarmente di mira: «La sera in cui da noi avevano tentato di entrare, avevano fatto lo stesso anche dal mio vicino di casa. Lui si era svegliato nel cuore della notte e loro erano scappati. Ha visto tre persone e ha detto che parlavano con un accento dell'est. Non ci sentiamo sicuri, anche perché c’è sempre il timore di trovarseli davanti e passare dei guai per aver difeso la propria casa. Sono dei delinquenti, le leggi sono sbagliate».