Casnate, Fabio Roiter positivo al Covid: "Nel mio bar entrano in tanti, sono preoccupato per i clienti ma dal Comune nessuno si è fatto vivo"
L'ex consigliere comunale sperava in un aiuto per provare a contattare e avvertire i clienti abituali.
Sono venti i casnatesi attualmente positivi in paese e tra questi c'è anche l'ex consigliere comunale nonché titolare di un bar/tabacchi in via Contrada Grande Fabio Roiter.
Casnate, Fabio Roiter positivo al Covid
"Il locale è stato chiuso subito lunedì 22 sera su nostra decisione appena ci siamo resi conto dei sintomi purtroppo riconducibili al Covid-19 che si stavano manifestando - racconta Fabio - Mia madre ha effettuato il tampone tramite ATS martedì mattina e io avrei dovuto effettuarlo il giorno seguente. Tuttavia martedì notte ho avuto una crisi respiratoria e sono stato portato in Pronto Soccorso con l'ambulanza e il tampone mi è stata fatto lì".
Dato che Roiter e la madre si alternano nella gestione del locale e sono costantemente a contatto con il pubblico, seppur con tutte le precauzioni del caso, si sono immediatamente preoccupati per i propri clienti. "Mercoledì abbiamo ricevuto quasi contemporaneamente l'esito, naturalmente entrambi positivi ed è stata mia premura avvisare immediatamente il Comune di Casnate con Bernate chiedendo se e come sarebbero intervenuti visto che dal mio locale passano parecchie persone - aggiunge Roiter - La risposta a me data dalla segreteria, perché nessun altro del Comune ha avuto la premura di contattarmi è stata: 'Siamo già al corrente da ATS e stiamo prendendo provvedimenti'.
"Ho preferito non scrivere nulla sui social, primo per non creare allarmismo e secondo perché penso che ci debbano essere persone preposte dal Comune a fare questo - spiega l'ex consigliere - Durante il consiglio comunale di ieri sera, il consigliere Alberto Magistro, da me informato della situazione, ha posto il problema ma anche lì la risposta è stata la medesima: 'Siamo stati informati, stiamo valutando il da farsi'. Io capisco che ci siano altre priorità in questo Comune ma voglio ribadire che sin dal primo giorno la mia preoccupazione riguardava la salute dei miei clienti e dei casnabernatesi. Speriamo di rivedere tutti il prima possibile".
Il locale infatti per il momento resta chiuso e Fabio e sua madre se la stanno vedendo con il Covid-19. "Sono a casa ma faccio fatica a parlare - conclude - basta che faccia due passi o dica qualche parola che mi manca il respiro. Ora attendo la lastra ai polmoni la prossima settimana perché i medici vogliono tenere monitorata questa brutta tosse".