Dal Giornale di Olgiate

Castelnuovo salva le api: 50 famiglie seminano girasoli STORIE SOTTO L'ALBERO

Il Giornale di Olgiate regala ai lettori di PrimaComo.it le più belle storie raccontate nel corso del 2020 sulle pagine del nostro settimanale.

Castelnuovo salva le api: 50 famiglie seminano girasoli STORIE SOTTO L'ALBERO
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Un paese amico delle api e degli insetti utili: i semi di girasole vanno a ruba. Non c’è che dire: l’iniziativa è piaciuta e non solo entro i confini castelnovesi. C’è chi si è accontentato del vasetto da mettere sul balcone e chi ha voluto creare una vera e propria bordura. L’idea, come ha sottolineato il consigliere Gabriele Bosetti, che con l’assessore Nicola Martinelli si sta occupando del progetto, è suddivisa in più fasi e ha preso avvio con la messa a dimora dei semi di facelia, il cui fiore, ricco di polline, consente alle api e agli altri insetti impollinatori di farne scorpacciate.

Castelnuovo salva le api: 50 famiglie seminano girasoli

«Campi fioriti per la biodiversità», così è stato denominato il progetto, ha colto nel segno: moltissime le adesioni, ma ancor di più l’emulazione. «Siamo stati contattati da un’associazione di Solbiate con Cagno - spiega Bosetti - Regalerà i semi di girasole alle famiglie del paese. Sono contento che la nostra idea venga presa a esempio. Nella nostra piccola comunità abbiamo già distribuito 3.000 semi, accontentando le richieste di 50 nuclei familiari». Entusiasta di aver aderito, Elena Mazzonetto: col marito e i suoi tre figli ha destinato gran parte del giardino alla semina. «Abbiamo spiegato ai bambini la proposta del Comune e si sono fatti coinvolgere. Mio marito ha preparato il terreno e i bimbi hanno messo a dimora 800 semi di girasole. Abbiamo compreso l’utilità dell’iniziativa, che non si limita all’aspetto estetico, destinando una striscia di 80 metri alla semina». In attesa della fioritura dei girasoli si registra il buon esito della prima fase del progetto, che ha visto l’impiego di 40 pertiche di terreno con la facelia. Per questa semina, già messa a dimora, il Comune riconoscerà un corrispettivo pari a 72 euro per ogni pertica seminata (62 euro per chi partecipa con la semina tardiva), per ripagare delle attività svolte e del mancato raccolto.

Plausi e riconoscimenti

Regione Lombardia ha inserito il progetto di Castelnuovo Bozzente tra le iniziative che portano la regione al raggiungimento dei 17 obiettivi Onu per la sostenibilità e c’è la possibilità, andando sul sito web della Regione, di votare l’iniziativa. Le api, così come i molti altri insetti impollinatori che grazie alla loro azione salvaguardia dell’ambiente, oltre alla ben tradizionale produzione di miele, saranno liete di questa scelta. La tutela ambientale, in momenti di avvicendamenti climatici importanti, è fondamentale. E con queste azioni si potranno ricercare e mantenere le tradizioni dell’apicoltura, riducendo l’uso di pesticidi e ricreando spazi naturali per l’habitat degli insetti e dei molti esseri viventi utili all’uomo e all’ambiente.

(Giornale di Olgiate, sabato 9 maggio 2020)

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