Sul territorio

Cento persone identificate, venti quelle con precedenti

Le operazioni della Polizia di Stato.

Cento persone identificate, venti quelle con precedenti
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Intensificati i controlli nei locali pubblici di Como: quasi cento persone identificate, tra cui molti pregiudicati.

Persone identificate e locali controllati

La Polizia di Stato di Como, nel contesto dei servizi d’istituto e con costante impegno nel garantire sicurezza e legalità, ha intensificato le attività delle volanti dislocate sul territorio. Nella tarda serata di ieri, martedì 11 marzo, le volanti - oltre ai normali interventi di pubblico soccorso ai quali rispondono immediatamente tramite le segnalazioni che giungono dal 112 NUE - hanno proceduto al controllo dei gestori e degli avventori, di due bar della zona di Ponte Chiasso. Un primo locale pubblico è stato ispezionato in via Catenazzi, mentre un secondo non molto distante, in via Bellinzona nelle immediate vicinanze della dogana di Ponte Chiasso. Diciotto le persone identificate e controllate, divise equamente tra i due bar, nove uomini presenti nel primo locale e nove nel secondo, identiche anche le risultanze dei controlli di polizia: tutte le 18 persone controllate sono risultate avere a loro carico precedenti penali o di polizia.

Controlli di iniziativa, un'aggiunta

I controlli di iniziativa come quelli effettuati ieri, si vanno ad aggiungere ai controlli effettuati nella serata di lunedì, dove le volanti della Questura coadiuvate da alcuni equipaggi del Reparto Prevenzione Crimine Lombardi di Milano, sono state impegnate in un servizio straordinario del controllo del territorio, nel quale sono state identificate circa 80 persone, 20 delle quali risultate avere precedenti penali o di polizia, due inoltre i locali pubblici ispezionati in città. I servizi della Polizia di Stato, a garanzia della sicurezza pubblica proseguiranno senza sosta, così come costantemente impartito in sede di Riunioni Tecniche di Coordinamento che si tengono in Prefettura, disposizioni opportunamente veicolate dal questore di Como Marco Calì a tutte le pattuglie impegnate sul territorio lariano.

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