STORIE SOTTO L'OMBRELLONE

Cermenate in festa: don Luciano è sacerdote da 25 anni

Il Giornale di Cantù regala ai lettori di Giornaledicomo.it le più belle storie raccontate nel corso del 2020 sulle pagine del nostro settimanale. Una piacevole lettura sotto l'ombrellone.

Cermenate in festa: don Luciano è sacerdote da 25 anni
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Don Luciano Larghi festeggia 25 anni di sacerdozio: «Che bello essere prete! Tornerei a fare questa scelta subito». E' trascorso un quarto di secolo da quel 10 giugno 1995 quando, un giovane originario di Lora si apprestava a ricevere l'ordinazione presbiterale dall'allora Vescovo monsignor Alessandro Maggiolini. 10 di quei 25 anni, don Luciano li ha trascorsi al servizio della parrocchia di Cermenate, che nonostante le restrizioni legate alla pandemia da coronavirus, non ha perso l'occasione per celebrare e ringraziare la sua guida spirituale.

Cermenate in festa: don Luciano è sacerdote da 25 anni

Al termine della celebrazione della messa di domenica 14 giugno, trasmessa in diretta streaming per permettere a tutti i fedeli di seguirla, la Comunità parrocchiale, per voce di una emozionata Piera Bernasconi, ha letto un messaggio dedicato al parroco: «25 anni di servizio a Dio e alla Chiesa e 10 anni al servizio della comunità di Cermenate, non sono solo bellissimi traguardi ma rappresentano una vita spesa per gli altri, fra gli altri e con gli altri. Dio in questo periodo ci ha chiamati ad essere fratelli responsabili del nostro prossimo avendo cura l’uno dell'altro. Ci ha invitati ad amare e questo amore reciproco, se messo in pratica, darà una spinta alla nostra comunità per vivere insieme, unita e solidale. L'impegno a perseguire questa meta è il dono morale che le vogliamo fare in questa ricorrenza che ricorda il traguardo da lei raggiunto 25 anni fa, a coronamento di una chiamata alla quale ha risposto: Sì! Grazie perché da 10 anni è presenza viva in mezzo a noi. Grazie perché è portatore di luce!».

Come ulteriore segno di ringraziamento, la comunità ha fatto dono al suo pastore di un tablet, una «memoria tecnologica» per facilitare il parroco nella sua missione. Ulteriore sorpresa ha colto il don sul sagrato della chiesa al termine della celebrazione: ad attenderlo c’era il Corpo Musicale Puccini di Cermenate, che si è esibito per lui. Emozionato e felice, don Luciano ha ringraziato tutta la comunità e chi lo ha sostenuto e lo sostiene in questa missione: «E’ un’importante tappa della mia vita. Ho da ringraziare il Signore che mi ha scelto per essere suo Ministro. Ringrazio i miei e tutti quanti mi hanno sostenuto, tanti anche tra i cermentesi, con beni e con la preghiera. Quel che faccio è cercare di portare voi al Signore e il Signore a voi. Perché? Perché è bello trovato e conosciuto il Signore e la Sua Parola stare con Lui». La comunità parrocchiale si è ripromessa di posticipare i festeggiamenti a quando verranno meno le restrizioni legate all’emergenza da Covid-19, in modo che tutti i fedeli potranno manifestare di persona il proprio affetto e la propria riconoscenza al parroco.

(Giornale di Cantù, sabato 20 giugno 2020)

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