Chiude il centro migranti di via Regina a Como
Ieri 70 migranti sono stati trasferiti tra Bologna e Torino.
Ieri mattina, martedì 11 settembre, settanta migranti ospitati presso il Centro di accoglienza di via Regina a Como sono stati trasferiti tra Bologna e Torino. Oggi, al Viminale è andata in scena una riunione, presieduta dal Sottosegretario di Stato Nicola Molteni, proprio sul centro per migranti di Como.
Chiude il centro migranti di via Regina a Como
Alla riunione hanno partecipato il Capo Dipartimento per le Libertà Civili e l’Immigrazione, il Prefetto di Como, il Sindaco di Como, Mario Landriscina, e il vice sindaco Alessandra Locatelli. Nel corso dell’incontro si è concordato di procedere alla chiusura del centro migranti di via Regina e di non rinnovare il contratto di gestione dei servizi in scadenza il prossimo 31 dicembre. Nel comunicato del Ministro dell'Interno si legge: "Si è tenuto conto che non sussistono più le esigenze di interesse pubblico al mantenimento della struttura essendo fortemente diminuiti gli sbarchi e ridotto sensibilmente il numero dei respingimenti dalla Svizzera. Sarà quindi attivato un percorso condiviso con gli Enti istituzionali per la progressiva dismissione del centro che avverrà entro la fine dell’anno".
Ieri la protesta della Caritas
Ieri la Caritas diocesana aveva attaccato la decisione di spostare i migranti. "Nessuno di Caritas Como era stato informato dei trasferimenti decisi per questa mattina, se non attraverso una fuga di notizie. Non lo riteniamo un modus operandi corretto, guardando alla rete di reciproca collaborazione costruita negli anni".