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Chiusa la funivia di Pigra, il sindaco: "Risorsa fondamentale, deve riaprire ma serve una risposta del Ministero"

Il servizio è sospeso da domenica 1° marzo 2020 fino a data da destinarsi.

Chiusa la funivia di Pigra, il sindaco: "Risorsa fondamentale, deve riaprire ma serve una risposta del Ministero"
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Da domenica 1 marzo 2020 la funivia che collega i due paesi lariani, Pigra e Argegno, è momentaneamente chiusa e il servizio - estremamente importante per residenti e turisti - resterà sospeso fino a data da destinarsi. Così è stato deciso e comunicato dal sindaco del Comune di Pigra, Giovanni Balabio.

La chiusura momentanea della struttura, che ogni anno serve 60mila persone, impone - come unica alternativa - ad abitanti e visitatori un tragitto di 15 chilometri tra Pigra e Argegno. Normalmente invece una corsa in funivia richiederebbe appena 5 minuti.

Chiusa la funivia di Pigra: le motivazioni

La decisione di sospendere questo servizio deriva dalla momentanea mancanza di un capo-servizio, figura necessaria per il funzionamento della funivia. Alla fine del 2019 il precedente capo-servizio infatti è andato in pensione e il suo sostituto si è licenziato, lasciando così scoperta da sabato 29 febbraio 2020 questa posizione. Obbligatoria dunque la chiusura dal 1° marzo 2020 per mancanza di un capo-servizio.

"A novembre 2019, l'amministrazione si è subito attivata avviando la procedura del concorso, unica modalità di assunzione essendo noi un'amministrazione pubblica. Si è presentata un ingegnere con il patentino di capo-servizio e di direttore d'esercizio, una qualifica appena rinnovata, tutte caratteristiche necessarie per ricoprire questo ruolo. Ha infatti sostenuto l'esame di fronte ad una commissione di esperti, che lo ha giudicato idoneo. Tuttavia, tempo dopo, la stessa commissione che in precedenza aveva dato l'ok, ha bloccato la procedura e ha richiesto un nuovo colloquio. L'amministrazione e la persona si è detta disposta a sostenere questo nuovo colloquio ma ad oggi non abbiamo avuto nessuna risposta" afferma il Primo Cittadino di Pigra, Giovanni Balabio.

Una situazione senza risposta

"Quindici giorni fa ho inviato una richiesta al Ministero e alla Regione per spiegare la nostra situazione e ho anche contattato l'USTIF (Ufficio speciale trasporti a impianti fissi, Ndr) per avere maggiori chiarimenti ma il silenzio. Siamo in attesa di una risposta per far ripartire la funivia" ha spiegato il sindaco.

L'apertura a data da destinarsi

"Se l'USTIF riterrà questa persona idonea, prenderà servizio, essendo per noi a tutti gli effetti assunta; altrimenti dovremo aprire un nuovo concorso ma ovviamente così facendo i tempi si allungheranno. La funivia è una risorsa molto importante non solo per il Comune ma per tutto il territorio; nell'ultimo anno abbiamo avuto un notevole incremento e quindi rinunciare sarebbe per me un dispiacere" continua il sindaco.

Un nuovo servizio

In attesa della ripresa del servizio - molto importante per residenti, studenti e anche turisti - si potrà utilizzare il servizio bus, pensato in precedenza soprattutto per i ragazzi che ogni giorno devono recarsi a scuola.

"La funivia è un trasporto pubblico locale e quindi anche al mattino è fondamentale per gli studenti; non sempre per diverse motivazioni è possibile utilizzare la funivia e pertanto l'amministrazione alcuni mesi fa - senza immaginare minimamente questa situazione - aveva richiesto di allungare il tragitto del bus, che da Bressagno porta a San Fedele, fino a Pigra. All'ora era un servizio "a vuoto" da utilizzare in sostituzione della funivia ma oggi si rivela una decisione fondamentale. Tengo a ringraziare l'ATPL (Agenzia del Trasporto Pubblico Locale, Ndr) che si è attivata per questo e ha accolto la mia richiesta. Mi auguro che la situazione si possa risolvere al più presto" conclude.

La parola al sindaco di Argegno

La chiusura della funivia ha coinvolto inevitabilmente anche Argegno e il sindaco di Argegno, Anna Dotti, commenta così la situazione:

"Il servizio è interamente gestito dal Comune di Pigra e così la decisione di sospenderlo; sicuramente se è stata presa questa decisione è per validi motivi. Noi di Argegno non possiamo che accettare questa situazione e ci auguriamo possa riaprire al più presto essendo un servizio importante per i residenti e anche i turisti".

Un servizio fondamentale per residenti e turisti

In merito alla situazione e alla chiusura della funivia, si è espresso anche il  il consigliere regionale del Partito Democratico, Angelo Orsenigo.

“Ho scritto all'assessore regionale ai Trasporti Claudia Terzi chiedendo l’istituzione di un tavolo di lavoro urgente tra il Comune, Regione Lombardia, l’Agenzia per il Trasporto Pubblico Locale e il Ministero per risolvere quanto prima la situazione che ha portato alla chiusura della funivia Argegno-Pigra. La situazione è complessa. Proprio in luce di quello che la funivia rappresenta sia per la comunità che usa il servizio per recarsi al lavoro sia per chi visita il paese nella stagione turistica ormai alle porte - ha concluso Orsenigo - chiediamo un confronto serio tra enti locali. La funivia deve riaprire” afferma Orsenigo.

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