Sanzioni per migliaia di euro e chiusura per due market canturini: non rispettate le norme igienico-sanitarie.
Controlli a Cantù
La Polizia di Stato di Como, nel pomeriggio di ieri – martedì 2 settembre – ha effettuato un dedicato servizio di controllo del territorio in provincia di Como, in particolare a Cantù, al fine di mantenere un elevato livello di efficacia nell’azione di contrasto ai fenomeni di criminalità comune di particolare allarme sociale, a beneficio del senso di sicurezza percepita della cittadinanza. Recependo le indicazioni emerse in occasione del COSP tenutosi in Prefettura a Como giovedì scorso sull’area canturina, sono stati predisposti mirati servizi di controllo del territorio al fine di contrastare reati predatori in provincia.
Gli agenti delle pattuglie della Questura di Como – con l’ausilio di due pattuglie della Polizia locale di Cantù – si sono dislocati nella zona canturina, coadiuvati da personale dell’Azienda Sanitaria Locale di Como, per effettuare identificazioni nelle aree più sensibili di centro cittadino, posti di controllo nelle vie limitrofe e controlli.
Chiusi due market e identificate 39 persone
Il mirato servizio di controllo del territorio ha portato all’identificazione di 39 persone: 10 risultate gravate da precedenti di polizia, nonché posti di controllo in cui sono stati controllati circa 15 veicoli.
Unitamente agli equipaggi della Polizia locale e della ASTT, gli agenti della Questura di Como hanno proceduto alla chiusura di un market latino-americano: non rispettava le norme igienico-sanitarie, con irrogazione di sanzioni per un totale di circa 4.000 euro, nonché alla chiusura di un altro minimarket, limitrofo alla piazza principale, anch’esso per non aver rispettato le norme igienico-sanitarie. In questo caso gli agenti hanno proceduto al sequestro di molteplici alimenti non correttamente conservati, in attesa di sanzione definitiva che potrebbe essere dai 3.000 ai 5.000 euro.
Proseguiranno senza sosta le attività di prevenzione e i servizi di controllo di Polizia in città e in provincia disposte dal Questore di Como Marco Calì, con l’obiettivo di mantenere costante e alta l’attenzione della Polizia di Stato di Como nei confronti delle comunità cittadine.