Christian e Ivan in cima al mondo, i ciclisti conquistano Capo Nord
E’ terminato oggi, domenica 6 agosto, il viaggio solidale a sostegno di “Agorà 97” e “Ultra Di”.
Christian e Ivan ce l’hanno fatta: i due ciclisti, rispettivamente di Ronago e Uggiate Trevano, si sono dati appuntamento e hanno raggiunto il promontorio nel nord d’Europa in sella alla propria bici per più di 4.000 chilometri. Un bike tour decisamente benefico.
In viaggio con Christian
Il primo a partire è stato lui, Christian Ghielmetti, sportivo ronaghese di 52 anni. Sabato 15 luglio aveva dato appuntamento alle 8.30, in piazza della chiesa a Ronago, a tutti coloro che avrebbero voluto salutarlo prima della partenza e oggi, 21 giorni dopo, ha portato a termine il suo viaggio solidale: raggiungere Capo Nord in bicicletta per sostenere un progetto per “Casa di Gabri” della Cooperativa sociale onlus “Agorà 97”. Dopo aver pedalato lo scorso anno fino a Lisbona, quest’anno, per raggiungere il promontorio norvegese, Christian ha attraverso il cuore dell’Europa: dall’Austria alla Germania, passando per la Danimarca e traghettato in Norvegia. Nemmeno le giornate di pioggia hanno fermato Christian nella sua opera solidale: una media di 200 chilometri giornalieri, più di 20 tappe e tante, tante pedalate.
In viaggio con Ivan
E’ partito giovedì 20 luglio da Uggiate Trevano, ha 22 anni e ha pedalato con una media di 290 chilometri al giorno per raggiungere oggi, domenica 5 agosto, Capo Nord insieme al suo amico Christian. Ivan Lucini ce l’ha fatta. Il suo viaggio solidale ha avuto un unico filo conduttore: pedalare per sostenere il progetto di “Ultra Di”, associazione sportiva dilettantistica, che punta a realizzare un campo da basket per i suoi atleti. E durante il viaggio, il giovane sportivo ha attraversato anche la Francia - facendo tappa a Parigi - e poi, passando per il Belgio e dritti, sempre più a nord.
Christian e Ivan: i ciclisti hanno conquistato la metà
Domenica 6 agosto, sono circa le 17: Christian Ghielmetti e Ivan Lucini hanno raggiunto il punto più alto d’Europa. A Capo Nord l’abbraccio dopo tanta fatica, la bici sollevata in segno di vittoria dopo l’ultimo tratto percorso insieme. Non molte parole, solo abbracci e sorrisi simbolo di tante prove superate, chilometri macinati senza mai mollare perché l’impegno solidale ha vinto su tutto. E si sono fatti da spalla durante il viaggio, sapendo che tutte le pedalate sarebbero state importanti per arrivare, dopo 20 giorni circa, a riabbracciarsi. Complimenti ragazzi.