“Cieli blu, buon viaggio Antonio”
L’addio ad Angelini, rimasto vittima di un incidente durante un volo col parapendio.
Antonio Angelini, 46enne di San Fermo della Battaglia, ha perso la vita martedì 3 settembre dopo un lancio con il parapendio.
Buon viaggio, Antonio
È stato trovato dai soccorritori ormai privo di vita Antonio, nella vela colorata del suo parapendio, dopo essere precipitato alle pendici del Corno Birone, a monte di Valmadrera, sul versante opposto rispetto alla zona di lancio dal Monte Cornizzolo. Angelini viveva a Cavallasca con la compagna Tiziana, conosciuta durante un suo servizio nella ditta “Canepa". Dal 2020 era un apprezzato dipendente di “Sicuritalia".
Lambro 1
Il dolore per l’improvvisa scomparsa di Antonio Angelini ha lasciato attonita la comunità di Cavallasca: nella mattinata di venerdì 6 settembre, il funerale del 46enne è stato celebrato nel santuario di San Fermo della Battaglia. Un momento di collettivo cordoglio, esprimendo vicinanza alle persone colpite dalla morte di Angelini. Tra i colleghi che stimavano Angelini, dopo la terribile tragedia sono state espresse parole di commiato, con messaggi toccanti come quello tratteggiato da un amico che condivideva la stessa professione:
“Era il pronto intervento su allarme nelle zone di Erba, come guardia giurata lavorava nella sede di Como. Un gran lavoratore e non aveva paura di nulla. Faceva quel lavoro da 20 anni”.
Mercoledì sera, poi, la centrale operativa ha svolto un minuto di silenzio. “Aveva avuto un incidente simile l'anno scorso, ma si era rimesso in sesto... Cieli blu collega, buon viaggio Lambro 1”.