Cittadinanza canturina a Liliana Segre. Molteni: "No a strumentalizzazioni"

Nicola Molteni è intervenuto sulla vicenda spiegando il suo punto di vista.

Cittadinanza canturina a Liliana Segre. Molteni: "No a strumentalizzazioni"
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Cittadinanza canturina a Liliana Segre. La richiesta è arrivata dal Pd Canturino (QUI I DETTAGLI) dopo le minacce ricevute nei giorni scorsi. Come è noto, infatti, alla senatrice, di origini ebraiche sono stati assegnati di scorta due Carabinieri, che l’accompagnano negli spostamenti per tutelarne l’incolumità. Sul tema è intervenuto anche Nicola Molteni.

Cittadinanza canturina a Liliana Segre. Molteni: "No a strumentalizzazioni"

Questo il post pubblicato su Facebook dal politico canturino.

"Il Pd canturino chiede di riconoscere alla senatrice Segre la cittadinanza onoraria.
Liliana Segre è una donna straordinaria che attraverso il racconto pubblico della sua drammatica esperienza ha saputo incarnare il più alto monito contro gli orrori del totalitarismo.
Condanno, senza se e senza ma, le ingiurie, le offese e le minacce rivolte alla Senatrice Segre e al contempo chi ammorba la nostra comunità con una complice indifferenza.
Condanno l’Antisemitismo e tutte le forme di totalitarismo ideologico dal nazismo, al comunismo al fondamentalismo islamico.
La senatrice a vita Liliana Segre merita la cittadinanza di Cantù come di ogni comune italiano perché il suo impegno trascende i limiti territoriali e politici.
Ripudio invece ogni vigliacco tentativo politico di strumentalizzare per scopi di visibilità una donna che è patrimonio di tutti".

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