Cittadinanza onoraria a Liliana Segre, Landriscina: "Sarà motivo di orgoglio e soddisfazione"

Dopo Cantù, anche il capoluogo lariano è pronto a rendere omaggio alla senatrice.

Cittadinanza onoraria a Liliana Segre, Landriscina: "Sarà motivo di orgoglio e soddisfazione"
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Il consiglio comunale di Como ieri sera, lunedì 11 novembre, si è aperto con un'importante dichiarazione del sindaco Mario Landriscina che ha detto "sì" alla volontà espressa da molti di omaggiare Liliana Segre, ultima testimone italiana vivente dell'Olocausto, della cittadinanza onoraria della città di Como.

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Cittadinanza onoraria a Liliana Segre: Como dice sì

Mentre a Milano, davanti al Binario 21, si riunivano quanti desideravano testimoniare la loro vicinanza alla senatrice dopo gli attacchi per la sua volontà di abbattere il clima d'odio che si è generato negli ultimi anni in italia, il sindaco di Como ha annunciato la volontà di omaggiarla con la cittadinanza onoraria del capoluogo lariano.

“Mi associo incondizionatamente alla condanna nei confronti di chi esercita la minaccia come strumento di prevaricazione nei confronti di chiunque. Ho letto le varie dichiarazioni di membri del consiglio, contro e a favore di questa proposta, ho colto sollecitazioni. Mi sono chiesto come mai un'opportunità così significativa visto l'alto profilo del personaggio e di quanto ha rappresentato e rappresenta sia stata presa solo ora. Ad ogni modo ho trovato concreto attenermi al pensiero della senatrice. Se tutti noi sposeremo incondizionatamente questa necessità di contrasto all'odio, sarà motivo di orgoglio e soddisfazione per me offrire alla senatrice la cittadinanza onoraria di Como. Sono personalmente pronto a fornire agli uffici le indicazioni in tal senso e spero tutto il consiglio comunale si riconosca in questa proposta” ha spiegato il sindaco in aula.

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