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Cittadino moldavo aveva documenti falsi: espulso dall'Italia

Si trovava al “Keke bar” della stazione di Erba.

Cittadino moldavo aveva documenti falsi: espulso dall'Italia
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Durante un mirato servizio di controllo del territorio disposto dal Questore di Como, la Polizia di Stato ha proceduto all’arresto di un cittadino moldavo per aver esibito una carta d’identità totalmente contraffatta.

Cittadino moldavo aveva documenti falsi

Nella mattinata di mercoledì 10 febbraio, il Personale del Reparto Prevenzione Crimine Lombardia della Polizia di Stato, coordinato da Ufficiali di Polizia Giudiziaria della Questura di Como, ha proceduto al controllo di un uomo che si trovava al “Keke bar” della stazione di Erba. B. C. cittadino moldavo classe ’99 domiciliato nel comune di Erba, ha esibito come documento di riconoscimento una carta d’identità apparentemente rumena. Gli operatori, alla vista del documento, hanno da subito nutrito forti dubbi sulla sua autenticità, e, pertanto, mediante l’ausilio di personale in forza alla Polizia Locale del Comune di Como, hanno proceduto ad una perizia dettagliata, finalizzata all’accertamento della genuinità dello stesso.

Perizia che ha provato come il predetto documento fosse del tutto contraffatto, e, quindi, il soggetto è stato tratto in arresto per il reato di possesso e fabbricazione di documenti di identificazione falsi e posto a disposizione del Tribunale di Como che ha disposto il suo giudizio con rito direttissimo celebrato nella mattinata di ieri. L’uomo ha patteggiato una pena detentiva di un anno e sei mesi con sospensione della stessa. Da ulteriori accertamenti, è emerso che l’arrestato non fosse nuovo ad un reato del genere, infatti a carico dello stesso risultava già una condanna ad 1 anno di reclusione per lo stesso delitto, commesso nel comune di Rimini.

Espulso dall'Italia

Dopo il processo, l’uomo, in condizione di clandestinità, è stato posto a disposizione del locale Ufficio Immigrazione, che ha provveduto a notificargli un provvedimento di espulsione dal territorio nazionale, emesso dal Questore di Como, eseguito nella giornata di oggi mediante il suo accompagnamento alla frontiera aerea presso l’aeroporto di Milano Malpensa per il successivo imbarco su un vettore aereo che procederà al suo rimpatrio.

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