Clamoroso a Cantù decaduto il sindaco Arosio
La notizia è arrivata pochi minuti fa.
Clamoroso a Cantù: Edgardo Arosio decaduto dalla carica di sindaco.
La notizia è arrivata pochi minuti fa
La notizia è arrivata pochi minuti fa: il sindaco di Cantù Edgardo Arosio dovrà lasciare la poltrona di primo cittadino. E' stato dichiarato incompatibile e dunque non potrà più guidare la città, salvo nuovi colpi di scena.
Di Gregorio (Pd): "Un anno di paralisi"
Dopo la clamorosa svolta, Filippo Di Gregorio - capogruppo del Partito Democratico di Cantù - ha commentato così la notizia su Facebook: "L'appello è infondato. E quindi il sindaco Arosio decade. Complimenti alla destra cittadina che ha regalato a Cantù un anno di paralisi e ci prepariamo a un altro anno di rancori".
La vicenda
Lo scorso luglio, a poche settimane della sua elezioni, il sindaco Edgardo Arosio di Cantù era stato dichiarato incompatibile con la sua carica per via dell’appalto che la società di pompe funebre di cui fa parte il fratello aveva vinto a maggio 2017.
Diatriba con il fratello
L’impresa di pompe funebri Zanfrini di proprietà del fratello Armando e della cognata, infatti, aveva ottenuto l’appalto comunale del servizio funebre di Cantù. Il che metteva Arosio nella posizione di essere incompatibile con la carica di sindaco. Era stata poi la dirigente di settore ad annullare d’ufficio l’appalto, in autotutela, dopo che in Consiglio comunale la maggioranza aveva messo in luce alcuni vizi di procedura. Caso chiuso? Proprio no. A quel punto l’impresa di pompe funebri aveva fatto ricorso al Tar che a febbraio ha dato ragione a Zanfrini.
Allora il Comune ha impugnato la sentenza del Tar davanti al Consiglio di Stato, il quale tuttavia ha dato torto al Comune. Di conseguenza ora partirà l'iter di decadenza del sindaco.