Confesercenti scrive al sindaco: "La navetta dei Balocchi si fermi anche in via Milano"
Richiesta la variazione del percorso del bus navetta per inserire appieno via Milano agli eventi natalizi.

Nei giorni scorsi l'assessore alla Mobilità di Como Vincenzo Bella ha presentato le iniziative del trasporto pubblico per il periodo della Città dei Balocchi per evitare la paralisi del traffico in città durante i giorni di festa e i fine settimana. Confesercenti Como ritiene però che via Milano, "naturale canale di approdo al centro storico di Como, meriti di essere pienamente inclusa nei piani dei organizzazione delle festività natalizie e in quelli di sviluppo del commercio tutto l'anno".
Confesercenti vuole due fermate in via Milano
Per questo motivo il presidente di Confesercenti Claudio Casartelli ha scritto al sindaco di Como Mario Landriscina e agli assessori Vincenzo Bella e Marco Butti (Commercio) per chiedere la variazione del percorso del bus navetta gratuito che dall'autosilo Val Mulini porterà in centro storico.
"Ci permettiamo, come Confesercenti, facendoci interprete del sentimento manifestato da un gran numero di negozianti di chiedere l'introduzione di due piccole modifiche. Il percorso attuale del bus navetta dall'autosilo Val Mulini prevede la discesa da via Grandi per raggiungere Porta Torre e solo al ritorno la percorrenza di via Milano con fermate nella via. E' palese che al ritorno verso l'autosilo quasi nessun cittadino avrebbe interesse a fermarsi in via Milano, mentre sarebbe razionale e di vantaggio per i commercianti avere la discesa del bus navetta all'andata in via Milano, con almeno una fermata posizionata prima di San Bartolomeo (dalla parte opposta dell'Istituto Pessina) e un'altra immediatamente dopo l'incrocio con via XX Settembre.
Tutto ciò per includere anche via Milano all'interno dell'area vasta di festeggiamenti e compere natalizie: via Milano, infatti, costituisce il naturale canale di approdo al centro storico cittadino ed è ricca di numerose attività commerciali che chiedono giustamente di essere inserite nel piano generale di gestione non solo delle festività natalizie, ma in generale in quello di organizzazione del commercio che copre i 365 giorni dell'anno. E' un pezzo di città importante che merita la giusta attenzione da parte dell'amministrazione per poter continuare ad essere un luogo vivo, sicuro e bello".