Consumi d'acqua limitati da un'ordinanza

Ridefinita la fascia oraria in cui il Comune chiede ai cittadini massima attenzione.

Consumi d'acqua limitati da un'ordinanza
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Consumi d'acqua limitati da un'ordinanza a Ronago: passata l'emergenza, il Comune chiede ai cittadini di non utilizzare risorsa idrica in una determinata fascia oraria.

Consumi d'acqua, la modifica dell'ordinanza

Il sindaco Agostino Grisoni ha modificato l'ordinanza con cui, lo scorso 28 giugno, aveva disposto lo stop all'utilizzo di acqua potabile (erogata dalla rete dell'acquedotto), dalle ore 5 a mezzanotte e sino al 30 settembre prossimo, per lavaggio di autoveicoli e superfici pavimentate scoperte, innaffiatura di giardini e orti, riempimento di piscine. Il 26 luglio, infatti, apportata una modifica:  l'orario da rispettare per il divieto di consumo d'acqua per gli stessi specifici scopi viene ristretto, dalle 7 alle 21.

Sanzioni per chi non rispetta l'ordinanza

Cosa rischia chi non rispetta l'ordinanza? Come sottolinea la stessa disposizione firmata dal primo cittadino, è prevista una sanzione amministrativa da un minimo di 25 euro a un massimo di 500 euro. Il Comune, quindi, auspica massimo rispetto dell'ordinanza da parte della cittadinanza.

 

 

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