Controlli a tappeto nel Comasco: quattro persone arrestate e otto provvedimenti d'espulsione
Lo scopo è quello di rendere sempre più incisiva la prevenzione dei fenomeni criminosi.
Giorni di lavoro intenso per le Forze dell'ordine che stanno effettuando controlli a tappeto nel Comasco. Lo scopo è quello di rendere sempre più incisiva la prevenzione dei fenomeni criminosi come lo spaccio e i furti. Grande attenzione anche al fenomeno della prostituzione e al controllo dei cittadini stranieri irregolari sul territorio tanto che è stata assicurata la presenza in ufficio, anche su turni serali, di personale d'ufficio immigrazione.
Controlli a tappeto nel Comasco: quattro arresti e otto espulsioni
In particolare dal 19 al 24 novembre i controlli sono stati effettuati nei territori di Erba, Cantù e Olgiate. Impiegate 76 pattuglie e un totale di 178 operatori. Effettuati 40 posti di blocco, controllati 1485 veicoli di cui due sono stati sottoposti a fermo amministrativo. Ritirate anche quattro patenti di guida, sei persone state state indagate in stato di libertà, mentre altre quattro soni finite in manette. Tra gli arrestati ci sono il rapinatore che ha minacciato mamma e figlia a Cantù con una pistola giocattolo, il cittadino turco fermato a Como che avrebbe già dovuto trovarsi in carcere, uno spacciatore di marijuana e un 30enne, agli arresti domiciliari, per violazione delle norme del codice della strada.
Sono stati inoltre messi in atto otto provvedimenti d'espulsione. Alcune delle espulsioni sono state adottate nei confronti di cittadini con precedenti per furto e spaccio.