Controlli nei ristoranti nel weekend: chiusa per tre giorni un'attività a Rovello Porro
Alcuni dipendenti non indossavano la mascherina e i clienti non erano seduti all'aperto bensì in una tensostruttura.
Weekend di controlli alle attività di ristorazione in provincia da parte degli agenti della Questura di Como alla luce dell’ultimo D.P.C.M. che consente lo svolgimento dell’attività di ristorazione esclusivamente se svolta all’aperto.
Controlli nei ristoranti nel weekend: chiusa per tre giorni una attività a Rovello Porro
Su un totale di sei esercizi controllati, fra ristoranti ed agriturismi, nei comuni di Grandola ed Uniti e Rovello Porro si è avuto modo di constatare in generale il rispetto delle regole fondamentali dettate dai protocolli condivisi con le principali associazioni di categoria. Come di consueto, l’attività svolta, è stata finalizzata anche a fornire consigli utili per migliorare le condizioni dei servizi offerti ed elevare le condizioni di sicurezza degli operatori del settore e dei clienti.
Unica eccezione il controllo effettuato presso un ristorante di Rovello Porro, laddove è stato rilevato che i clienti consumavano anziché all’aperto, in una tensostruttura chiusa su tutti i lati e che presso alcuni tavoli erano sedute persone non conviventi in numero superiore alle quattro consentite. Nel contempo è stata evidenziata la mancata esposizione all’ingresso del cartello indicante il numero massimo di persone che possono essere ammesse in contemporanea nonché il mancato utilizzo delle mascherine da parte di alcuni dipendenti a contatto con la clientela. Ciò ha portato gli operanti alla contestazione della sanzione amministrativa ed alla chiusura provvisoria dell’esercizio per un periodo di tre giorni.