Olgiate Comasco

Coronavirus, lunga coda per accedere al mercato, tre clienti con febbre rimandati a casa FOTO e VIDEO

Percorso obbligato per accedere al piazzale, presidiato da Polizia locale e Protezione civile.

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Coronavirus, riapertura integrale del mercato settimanale a Olgiate Comasco: lunga coda in via Maestri Comacini per accedere ai banchi degli ambulanti.

Coronavirus: ingresso unico presidiato da Polizia locale e Protezione civile

Prevedendo il significativo numero di clienti, l'accesso al mercato è stato organizzato con percorso obbligato lungo via Maestri Comacini. Sul posto sono operativi gli agenti di Polizia locale, insieme al comandante Ezio Villa, e i volontari della Protezione civile. Presenti anche il sindaco Simone Moretti e l'assessore Flavio Boninsegna. L'uscita obbligata, invece, è su via Milano.

Ingresso impedito a tre clienti con la febbre

Alla postazione allestita all'ingresso da via Maestri Comacini è attivo il comandante della Polizia locale. L'accesso è contingentato, facendo rispettare la presenza massima di 120 persone all'interno del piazzale, dove è in vendita la merce di una settantina di commercianti ambulanti. Il rispetto del numero massimo di presenze sul piazzale è rappresentato da uno schema molto pratico: file di tappi colorati posizionati sul banco allestito all'ingresso. Proprio il comandante ferma ogni cliente, al quale rileva la temperatura corporea. E in tre casi ha dovuto stoppare l'accesso. "Oggi c'è parecchia gente - spiega Villa - A tutti misuriamo la temperatura corporea. Tre persone, con più di 37,5 gradi, sono state rimandato a casa. Tutti casi, questi, di clienti non residenti a Olgiate Comasco". Tra le 10.30 e le 11.30 della mattinata odierna il momento più critico: la coda è arrivata sino a un centinaio di clienti, sotto il sole. E sia gli agenti che i volontari della Protezione civile hanno dovuto convincere con fermezza qualche persona a rispettare le regole: indossare la mascherina, seguire il percorso obbligato, pazientare per poter accedere ed evitare di passare dove non è consentito.

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