Coronavirus, mercato aperto e polemiche: il sindaco difende l'apertura
Ingressi sorvegliati e accessi contingentati. "Regole rispettate".

Coronavirus: emergenza e critiche a Olgiate Comasco per l'apertura del mercato nella mattinata di oggi, mercoledì 11 marzo 2020.
Coronavirus e polemiche: il sindaco spiega la scelta di tenere aperto il mercato
Il primo a contestare l'apertura del mercato settimanale, mentre dilagavano gli appelli a restare a casa, è stato il consigliere comunale di minoranza Igor Castelli. Che ha ritenuto sbagliata la scelta del sindaco di non sospendere l'attività dei commercianti ambulanti. Dal primo cittadino, invece, la replica, argomentando le ragioni che hanno determinato lo svolgimento del mercato. "Il decreto della presidente del Consiglio dei ministri non vieta i mercati - le parole di Moretti - E' possibile lo svolgimento con misure di contenimento. Nel caso di Olgiate era possibile attuarle: stamattina erano presenti la Polizia locale e la Protezione civile, che hanno presidiato i due ingressi. Quello sul retro è stato chiuso e l'altro è rimasto utilizzabile con entrata consentita a un massimo di 20 persone alla volta. Prima di fare questa scelta, ieri, mi sono confrontato con le associazioni di categoria e con gli ambulanti, verificando le direttive. Ad oggi nessuna norma vieta il mercato all'aperto nei giorni feriali. Inoltre, penso sia meglio fare un acquisto all'aria aperta e con numero di persone contingentato".
Pochi banchi ambulanti
In ogni caso, un mercato praticamente dimezzato. Lo conferma lo stesso sindaco. "Mancavano 34 banchi di commercianti ambulanti. L'apertura è avvenuta nel rispetto delle regole. La misura di contenimento c'è stata e gli ingressi sono stati controllati".