Covid, al Sant'Anna paziente cinquantenne collegato alla Ecmo
L'uomo, residente a Milano, è da due settimane in Terapia intensiva.

All'ospedale Sant'Anna, un paziente cinquantenne Covid positivo è stato collegato alla macchina Ecmo.
Covid, al Sant'Anna paziente cinquantenne collegato alla Ecmo
Il paziente, proveniente dalla provincia di Milano e ricoverato da quasi due settimane nella terapia intensiva dell'ospedale Sant'Anna, è stato collegato alla macchina Ecmo, in dotazione al presidio di San Fermo.
"Il paziente - un cinquantenne, senza particolari patologie pregresse - presentava una severa insufficienza respiratoria - osserva Andrea Lombardo, primario, dallo scorso 1 ottobre, dell'unità operativa di Anestesia e Rianimazione 2 al Sant'Anna e del SSUEm 118, il servizio sanitario extraospedaliero di urgenza ed emergenza - L'Ecmo, ossigenazione extracorporea a membrana (Extra Corporeal Membrane Oxygenation), è una tecnica che supporta le funzioni vitali e in condizioni di severa insufficienza respiratoria e/o cardiaca, permette di mettere a riposo cuore e polmoni vicariandone le funzioni nell'attesa che il paziente si riprenda. Diciamo che si tratta di una tecnica "ponte" cui si ricorre in attesa che le altre terapie cominciano a produrre i loro effetti e le funzioni vitali si riattivino".
Le indicazioni all'uso dell'Ecmo sono rappresentate da tutte quelle situazioni nelle quali risulti altamente compromesso ed insufficiente il sistema cardio-respiratorio L'introduzione dell'Ecmo al Sant'Anna è legata proprio al dottor Lombardo e viene utilizzata non solo nel trattamento delle forme più severe di insufficienza respiratoria e cardiocircolatoria e nell'assistenza alle procedure emodinamiche ad alto rischio ma anche nell'ampliamento delle possibilità di donazione di organi ai fini di trapianto con la metodica di prelievo "a cuore fermo".