il giudizio

Covid, bene il rientro in classe degli studenti. Prefettura: "Nessuna criticità sui mezzi o assembramenti"

Un risultato raggiunto grazie anche grazie alla Cabina di Regia messa a punto in via Volta.

Covid, bene il rientro in classe degli studenti. Prefettura: "Nessuna criticità sui mezzi o assembramenti"
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Positivo il giudizio della Prefettura sull'organizzazione del rientro a scuola degli studenti delle superiori a gennaio. Un obiettivo raggiunto grazie al Tavolo di coordinamento e alla conseguente Cabina di regia organizzati proprio in Prefettura non solo con le scuole ma anche con le aziende di trasporto del territorio e tutte le forze dell'ordine e i Comuni coinvolti.

Covid, bene il rientro in classe degli studenti

"A tutt’oggi, non sono state riscontrate particolari criticità in termini di affollamento dei mezzi pubblici, i quali anche nelle fasce orarie soggette a maggior sollecitazione e nelle linee dirette a Como, viaggiano con una percentuale di carico del 30-40% ovvero con un numero di utenti pari a 15-20 e, occasionalmente, 70 persone - spiegano dalla Prefettura - Parimenti nessuna segnalazione particolare è pervenuta in ordine ad assembramenti di sorta nei pressi degli istituti scolastici, ad eccezione di alcune sporadiche situazioni rilevate nei primissimi giorni di riapertura delle scuole, prontamente rientrate e limitate ad alcuni istituti del capoluogo".

"La stragrande maggioranza degli istituti, infatti, si è responsabilmente uniformata alle indicazioni contenute nel documento operativo validato dal Tavolo di coordinamento - aggiungono da via Volta - relative alle due fasce orarie di ingresso e di uscita degli studenti e le situazioni che comportano maggiori difficoltà di gestione sono relative ai pochi istituti che non hanno ancora provveduto a differenziare gli orari in entrata e uscita degli studenti, 'in almeno n. 2 fasce distanziate tra loro di 120 minuti, da lunedì a venerdì, con ingresso alle ore 8.00/10.00 e uscita alle ore 13.00/15.00', come riportato nel documento operativo".

L’attività di monitoraggio è svolta, in concreto, da pattuglie dedicate della Polizia di Stato, dell’Arma dei Carabinieri e delle Polizie locali dei Comuni di Como, Cantù, Mariano Comense ed Erba nonché da volontari della Protezione Civile variamente dimensionati a seconda dell’ambito territoriale di riferimento (n. 10 operatori a Como, n. 11 a Cantù, n. 10 a Erba e n. 7 a Mariano Comense) e da ispettori dell’Agenzia di Trasporto Pubblico Locale, di ASF Autolinee e dell’Esercizio Navigazione Lago di Como.

Foto di repertorio

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