Covid, finalmente la curva cala nel Comasco. Ats: "Rischiosi i focolai in azienda, serve attenzione"
Si alza il numero dei vaccinati e si abbassa l'età media dei contagiati.
Buone nuove per la provincia di Como dove finalmente la morsa della terza ondata sembra allentare concretamente. A fronte di circa 18mila tamponi (4mila in più rispetto alla scorsa settimana) sono 1129 i nuovi positivi registrati tra il 2 e il 15 aprile. Cala soprattutto l'incidenza dei positivi ogni 100mila abitanti: nel Comasco cala a 192, a fronte dei 208 della scorsa settimana. Segnali che fanno ben sperare che la campagna vaccinale stia funzionando.
Covid, finalmente la curva cala nel Comasco
"Dopo un inizio della riduzione dei contagi lento, finalmente la curva si è nettamente piegata verso riduzione progressiva - ha commentato il direttore sanitario di Ats Insubria Giuseppe Catanoso - Inoltre sembra si stia andando verso una riduzione dell'età media dei nuovi positivi, ma l'apertura delle scuole non ci deve spaventare perché grazie alle vaccinazioni molti meno anziani si sono contagiati e questo ci fa ben sperare. Ci sono invece piccoli focolai in molte aziende e questo ci ha messo un po' in allarme: forse non si è stati molto attenti alle misure di sicurezza".
Per questo motivo Paolo Bulgheroni, direttore dipartimento Prevenzione Igiene Sanitaria, ha annunciato un implementazione del portale Emercovid, da mesi a disposizione di sindaci e scuole, per le aziende. "Serve per coinvolgere attivamente i medici competenti delle aziende e per identificare contatti a rischio in azienda tempestivamente in caso di persona positiva - spiega - Permette di intervenire per evitare l'insorgere di focolai in azienda. Quando ci sarà un calo dei numeri complessivi, permetterà di intercettare e arginare focolai per evitare anche che si estenda al di fuori delle aziende. Al momento i focolai in azienda sono circa il 5% di tutti i focolai attivi in Ats Insubria; essi vedono da un minimo di 2 soggetti positivi fino a massimo di 30. Registriamo una criticità diffusa in questo setting e vogliamo cercare di migliorare l'attività preventiva: è importante intercettarli perché non facciano da veicolo del virus fuori dal contesto aziendale".
La campagna vaccinale
"Le vaccinazioni fatte ad oggi tra Como e Varese sono 282.394, incluse le seconde dosi: a Como 108.649 mentre a Varese 173.745 - ha spiegato Ester Poncato - Sono di più a Varese perché la popolazione sopra i 16 anni vaccinabile è in totale 1milione 271mila per Ats Insubria, a Varese oltre 768mila mentre oltre 502mila a Como". E aggiunge: "Abbiamo quasi esaurito gli Over 80: quelli che mancano si stanno prenotando su Poste: ad oggi sono 1.441 di cui 424 su Como".
E aggiunge: "Pare che il sistema di Poste funzioni, si sono prenotati con appuntamento 121.779 Over 70, ovvero 79% dei nostri abitanti Over 70; sono oltre 43mila a Como e oltre 70mila a Varese. I disabili prenotati sono 9.178, di cui oltre 2mila a Como e oltre 6mila a Varese. Gli estremamente vulnerabili prenotati sono 13.502, di cui oltre 4mila a Como e oltre 9mila a Varese".