l'aggiornamento da ats insubria

Covid, i contagi calano ma non abbastanza. Vaccinazioni del personale scolastico all'82%, dei fragili solo a un terzo

Partite in quasi tutti i Comuni le somministrazioni a domicilio con il vaccino Moderna.

Covid, i contagi calano ma non abbastanza. Vaccinazioni del personale scolastico all'82%, dei fragili solo a un terzo
Pubblicato:
Aggiornato:

Sono 1888 i nuovi positivi in provincia di Como nell'ultima settimana. Calano rispetto ai sette giorni precedenti (erano 2002) ma non quanto i vertici di Ats Insubria speravano.

Covid, i contagi calano ma non abbastanza

"Avremmo sperato in un decremento maggiore ma non è così, l'andamento è in discesa ma sempre allo stesso ritmo - ha spiegato il direttore sanitario di Ats Insubria Giuseppe Catanoso - Nell'età media c'è stata stabilizzazione tra i 40 e i 50 anni mentre l'indice Rdt è sempre a cavallo dell'1 e ricordiamo che l'epidemia decresce solo se è sotto l'1. Per quel che riguarda l'incidenza, finalmente inizia a decrescere sensibilmente l'ambito della lariana". In generale l'incidenza dei nuovi positivi sui 100mila abitanti in provincia di Como scende a 321 a fronte dei 341 della settimana precedente.

Vaccinazioni del personale scolastico all'82%, dei fragili solo a un terzo

Catanoso fa poi il punto sulle vaccinazioni e in particolare sul personale scolastico: "Dal 7 di marzo sono stati vaccinati oltre 23mila addetti del personale scolastico - ha spiegato - siamo arrivati a una copertura dell'82% circa. Questo ci fa ben sperare di raggiungere tantissima gente".

Molto più lenta la situazione della campagna tra gli over 80 e i fragili. "Noi non abbiamo la possibilità di sapere quanti anziani non hanno fatto l'adesione perché il dato è di Aria - ha sottolineato Catanoso - Speriamo di avere accesso a questi elenchi e con i medici di medicina generale di sollecitarli a fare la vaccinazione. Inoltre serve capire se ci sono anziani per cui la prenotazione non è andata a buon fine. Posso già anticipare che chi non sarà stato convocato entro l'11 aprile, lo dovrà segnalare tramite un canale che metteremo a disposizione e di cui daremo informazioni nelle prossime settimane".

Per quel che riguarda i fragili invece, dei 12mila assistiti selezionati per la vaccinazione a domicilio (over 80 allettati, affetti da disabilità impossibilitati a muoversi) risulta vaccinato circa un terzo. Negli ultimi 10 giorni sono state vaccinate circa 4mila persone in questo ambito. "I medici sono partiti con le vaccinazioni a domicilio in quasi tutti i Comuni di Ats Insubria - spiegano dall'Agenzia -Le amministrazioni comunali hanno dato un grosso supporto ai medici: dal ritiro dei vaccini presso la farmacia del paese con il personale della Protezione civile e della Polizia locale. Inoltre chi ha personale sanitario lo mette a disposizione, così come forniscono amministrativi per le registrazioni online".

La partenza della vaccinazione di massa resta confermata per il 12 aprile: proprio oggi il presidente di regione Lombardia Attilio Fontana e l'assessore al Welfare Letizia Moratti spiegheranno come funzionerà il nuovo sistema di Poste Italiane per la prenotazione. Si partirà con la fascia dei 75/79 anni, compresi i fragili.

Seguici sui nostri canali