Covid, la curva scenda ma occhio a gennaio. Ats: "Serve lavorare per evitare affollamenti sui mezzi"
Lunedì tavolo di lavoro in Prefettura per mettere a punto un piano per gennaio.
"I nuovi positivi nell'ultima settimana si sono dimezzati e questo è un dato confortante" ha esordito il direttore sanitario di Ats Insubria Giuseppe Catanoso.
Covid, la curva scenda ma occhio a gennaio
A poche ore dall'ufficializzazione dell'ingresso della Lombardia in Zona Gialla, che prevede maggiori possibilità di movimento e libertà, in un certo senso Ats guarda già al dopo Natale quando a partire dal 7 gennaio tutti gli studenti torneranno a scuola in presenza. Anche se i vertici dell'Agenzia sottolineano l'esigenza, anche in vista delle aperture del Governo agli spostamenti tra i Comuni per le feste, di non abbassare la guardia.
"I contagi non si sviluppano solo dove sostano molte persone in aree comuni ma soprattutto in famiglia quando si abbassa l'attenzione - ha spiegato Catanoso - Inoltre già oggi gli autobus e i treni sono pieni: a gennaio con la scuola in presenza vedremo un ulteriore incremento di persone sui mezzi pubblici. E' fondamentale evitare assembramenti sui mezzi e fuori dalle scuole. Ho già chiesto in passato agli organi competenti di vigilare perché il problema non è dentro le classi ma fuori".
"Lunedì avremo un nuovo incontro con il Prefetto e altri organi competenti durante il quale daremo le nostre indicazioni di igiene pubblica per evitare situazioni di affollamento dei mezzi pubblici e delle zone limitrofe alle scuole dove spesso i ragazzi tendono ad affollarsi - ha aggiunto il direttore sanitario di Ats - Se ci fosse carenza di mezzi pubblici, io suggerirei i pullman gran turismo che potrebbero sopperire queste necessità. Sono solo indicazioni ma le scelte non le facciamo noi. Cercheremo di sensibilizzare le autorità da questo punto di vista durante questi incontri".
Il Prefetto di Como, Andrea Polichetti, nel pomeriggio di giovedì, ha infatti presieduto la prima riunione del Tavolo di coordinamento appositamente istituito, ai fini della definizione del più idoneo raccordo tra gli orari di inizio e termine delle attività didattiche e gli orari dei servizi di trasporto pubblico locale, urbano ed extraurbano, in vista della ripresa dell’attività didattica in presenza nelle scuole secondarie di secondo grado, a decorrere dal 7 gennaio 2021.
"L’intento è quello di arrivare preparati per il rientro a scuola in presenza" hanno sottolineato dalla Prefettura che ha organizzato, appunto per lunedì 14 dicembre, un tavolo tecnico più ristretto per analizzare l’incrocio dei dati in corso di acquisizione da parte dell’Ufficio Scolastico con quelli a disposizione delle singole aziende di trasporto (ASF, FNM Autoservizi e ATM), allo scopo di quantificare, da un lato, la domanda di servizi attuale e, dall’altro, la domanda di mobilità derivante dalla riattivazione della didattica in
presenza, dando corso ad un’opportuna rimodulazione della domanda medesima, oltre che dell’offerta.