Criminalità nel Comasco: calano le truffe agli anziani e si ridimensiona lo spaccio nei luoghi controllati
Oggi, durante la Festa dell'Arma, sono stati conosegnati anche diversi encomi ai militari.

Come da tradizione la celebrazione dell’Anniversario di fondazione dell’Arma dei Carabinieri, che si è svolta questa mattina in città con una cerimonia semplice ma solenne per via dell’emergenza Coronavirus, ha offerto al Comando provinciale l’occasione per fare un bilancio sulla situazione della criminalità nel Comasco.
Criminalità nel Comasco: i numeri
Dal 1° maggio 2019 al 30 aprile 2020, nella città di Como ed in Provincia sono state ricevute 40.887 chiamate d’emergenza e perseguito più del 95 % di tutti i delitti denunciati. Sono state arrestate 394 persone e denunciate in stato di libertà 2.884 persone. Identificate, nel corso dei quasi 47.657 servizi a carattere preventivo eseguiti, più di 74.978 persone e controllati quasi 50.212 automezzi. Sequestrati poi 49 kg di sostanze stupefacenti, 79 armi da fuoco e 2.758 munizioni.
Calano le truffe agli anziani
Costante l'attenzione per quanto riguarda la criminalità organizzata, con l'obiettivo di prevenire la sua infiltrazione nelle attività economiche. Si è cercato anche di intervenire sul fenomeno delle truffe ai danni degli anziani. Le denunce presentate all’Arma nei primi mesi di quest’anno, anche se inferiori allo stesso periodo dell’anno precedente (erano state 33, sono ora 21). Un andamento in calo rispetto agli anni precedenti, frutto anche dell'impegno messo in campo dall'Arma per prevenire il fenomeno attraverso incontri, ad esempio nelle chiese di diverse città comasche.
Ridimensionamento dello spaccio
Continuano anche i controlli preventivi e le attività repressive del fenomeno dello spaccio di stupefacenti nelle aree boschive e parche, intensificati nel corso degli ultimi mesi. "In tale ambito, si evidenzia che in molti luoghi controllati, diversamente dal passato, non si è più riscontrata traccia del fenomeno ovvero si è avvertito un serio ridimensionamento, segno che la costante attività preventiva e di contrasto sta portando risultati non solo in termini di sequestri e denunce, ma anche di controllo del territorio", evidenzia il Comando provinciale.
I riconoscimenti
Ecco i militari che si sono distinti in operazioni di servizio:
Encomio Semplice del Comandante della Legione Carabinieri Lombardia al:
- Ten. Col. ILARI Andrea, Comandante del Reparto Operativo
- Magg. DARIDA Nicola, Comandante del Nucleo Investigativo;
- Lgt. MELONI Graziano, addetto al Nucleo Investigativo;
- Mar. Ca. IANNACCONE Roberto, addetto al Nucleo Investigativo;
- Mar. Ord. ZANDA Letizia, già addetto al N.I., ora addetto all’Aliquota Operativa del N.O.R. della
Compagnia di Mantova;
- Mar. Ord. TAVANO Raffaele, addetto al Nucleo Investigativo;
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- App. Sc. Q.S. CAPUZZO Stefano, addetto al Nucleo Investigativo;
- App. Sc. ESPOSTO Vito, addetto al Nucleo Investigativo
La motivazione: "Evidenziando l'elevata professionalità e non comune spirito di servizio, forniva determinante contributo ad articolata attività d'indagine che consentiva l'individuazione e l'arresto di complessivi 8 malviventi responsabili, a vario titolo, di omicidio e traffico di stupefacenti. i lusinghieri risultati conseguiti riscuotevano l'unanime plauso dell'opinione pubblica e delle autorità, esaltando l'immagine ed il prestigio dell'istituzione".
Provincia di Como, marzo - novembre 2018.
Encomio Semplice del Comandante della Legione Carabinieri Lombardia al:
- App. Sc. QS MESSINA Orazio Daniele
- App. MAROGNA Francesco
La motivazione: "L'addetto a sezione radiomobile di comp agnia capoluogo, evidenziando spiccata iniziativa e ferma determinazione, interveniva, unitamente ad altro militare, in soccorso di una donna che aveva tentato il suicidio recidendosi le vene di un polso. la tempestività dell'azione consentiva di trarre in salvo la malcapitata, scongiurando più gravi conseguenze"
Colverde (CO), 22 ottobre 2019.