l'intervista

Croce Azzurra di Como, un'ambulanza tutti i giorni a Bergamo. Il presidente: "Impossibile senza l'impegno dei volontari"

La sezione di Como in prima linea nell'emergenza Covid-19. Cattaneo: "La situazione sta migliorando ma c'è ancora tanto da fare".

Croce Azzurra di Como, un'ambulanza tutti i giorni a Bergamo. Il presidente: "Impossibile senza l'impegno dei volontari"
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Fin dai primi giorni dell'emergenza coronavirus, la sezione di Como della Croce Azzurra è stata impegnata in prima linea nel trasporto dei pazienti affetti da Covid-19. Il presidente Francesco Cattaneo è chiaro: "Sarebbe stato impossibile senza l'impegno dei volontari".

Croce Azzurra di Como, Cattaneo: "La situazione sta migliorando ma c'è ancora tanto da fare"

Francesco Cattaneo è volontario in Croce Azzurra da 35 anni. Il gruppo comasco proprio quest'anno avrebbe voluto festeggiare i 20 anni di attività. Un festa saltata, rimandata a quando l'emergenza sanitaria sarà rientrata. Nel frattempo la sezione, con sede in via Colonna a cui fanno riferimento 150 volontari e 12 dipendenti, è in prima linea nella lotta al Covid-19.

"Quando abbiamo iniziato facevamo la media di 7/8 interventi per Covid-19 al giorno, adesso siamo nell'ordine delle 1 o 2 chiamate al 118 cui rispondiamo per questa tipologia di intervento - racconta il presidente Cattaneo - La situazione sta migliorando ma c'è ancora tanto da fare".

Il presidente Francesco Cattaneo

Croce Azzurra serve prevalentemente l'ospedale Valduce e in città mette a disposizione due autolettighe per le urgenze. Dall'inizio dell'emergenza la situazione è molto cambiata. "In questo momento stiamo lavorando molto con i dimessi Covid-19 dagli ospedali - aggiunge Cattaneo - Portiamo a casa i guariti oppure li trasferiamo al Cof di Lanzo d'Intelvi".

L'impegno della sezione non è circoscritto al Comasco. "Tutti i giorni inviamo un'ambulanza con nostro personale a Bergamo, una delle zone più colpite della Regione, per sostenere gli operatori del 118 di quella zona - spiega il presidente - Solo noi lì facciamo ancora 8/10 interventi Covid-19 al giorno. I ragazzi si vestono con tutti i sistemi di protezione alle 8 del mattino e li tolgono solo quando finiscono il turno alle 20". 

E su questo punto Cattaneo vuole essere molto chiaro: "Senza l'impegno dei volontari la risposta del sistema emergenza-urgenza lombardo al Covid-19 sarebbe stata impossibile. Nel nostro servizio quotidiano a Bergamo ad esempio sono impegnati sempre e solo i volontari. Malgrado il pericolo di ammalarsi, il rifiuto di lavorare tra loro è stato praticamente impercettibile e nel caso legato al fatto di avere persone fragili in famiglia. Anzi molti dei nostri volontari, obbligatoriamente a casa dal lavoro per l'emergenza, hanno raddoppiato se non triplicato le loro disponibilità per i turni".

E malgrado la stanchezza, ogni intervento è fatto con il sorriso sulle labbra e la gentilezza che solo un volontario può avere con i pazienti che gli si presentano di fronte. "Non possiamo mostrare i nostri sorrisi per via delle mascherine, così ridiamo con gli occhi per confortare i pazienti - spiega il responsabile comasco di Croce Azzurra - Senza nulla togliere ai dipendenti, i volontari sanno donare umanamente quel qualcosa in più perché è la vocazione a spingerli ad andare avanti".

Un'ambulanza con barella di biocontenimento: la raccolta fondi

Loro sono in prima linea ma tutti noi possiamo aiutarli, non solo restando a casa il più possibile. E' stata infatti aperta una raccolta fondi per sostenere l'acquisto da parte di Croce Azzurra di un'ambulanza con una barella per biocontenimento. "Sarà un mezzo non solo per l'emergenza Covid-19 ma anche per il futuro - spiega Cattaneo - Va bene per tutti i pazienti che devono essere isolati dall'esterno, ad esempio chi ha contratto la meningite da meningococco. Grazie a tutti coloro che doneranno e grazie ad Amici di Como che ha deciso di sostenerci". 

ECCO COME DONARE ATTRAVERSO IL SITO UFFICIALE DI CROCE AZZURRA

Stephanie Barone

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