STORIE SOTTO L'OMBRELLONE

Croce Rossa in Bosnia: cucina mobile per i migranti

Il Giornale di Olgiate regala ai lettori di Giornaledicomo.it le più belle storie raccontate nel corso del 2020 sulle pagine del nostro settimanale. Una piacevole lettura sotto l'ombrellone.

Croce Rossa in Bosnia: cucina mobile per i migranti
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Un aiuto concreto per i migranti che stanno percorrendo la rotta balcanica. Un aiuto contro il freddo e le difficoltà.

Croce Rossa in Bosnia: cucina mobile per i migranti

Il comitato locale della Croce rossa di Lurate Caccivio sempre in prima fila a sostegno di chi soffre. Ed è proprio per questo motivo che i volontari, guidati dal presidente Luigi Clemente, hanno deciso di partecipare attivamente all’istituzione di una colonna mobile, partita da Como giovedì. Hanno donato due mezzi, tra cui una cucina mobile, utili all’allestimento di un campo in Bosnia ed Erzegovina, a Bihac. «Abbiamo aderito - esordisce Clemente - alla campagna del Comitato regionale della Croce rossa italiana. Sono partiti quattro camion, da un magazzino di viale Innocenzo XI a Como dove, nelle scorse settimane, è stato stipato il materiale». Una missione umanitaria importante, perché le rotte migratorie non sono solo quelle che attraversano il Mar Mediterraneo, ma ne esistono diverse. Tra queste, quelle via terra. I migranti, in questo caso, attraversano i Balcani, Bosnia ed Erzegovina compresa. E devono fare i conti con le rigide temperature invernali. «Noi abbiamo offerto un camion - continua il presidente - con motrice e rimorchio di nostra proprietà. Davanti ci sarà la cucina mobile, utile per la preparazione dei pasti. Il rimorchio, invece, trasporterà materiale utile come generatori e indumenti. E, in effetti, la lettera firmata dal presidente regionale Antonio Arosio e indirizzata ai comitati locali parla chiaro: «Vorremmo con il vostro aiuto raccogliere abiti invernali, sciarpe, berretti, guanti, calze, sacchi a pelo, scarpe, coperte, biancheria intima nuova, materiale di primo soccorso, kit igienici e giocattoli per bambini». Detto, fatto. La Cri luratese ha risposto col cuore, così da aiutare la consorella bosniaca e il referente regionale per la cooperazione internazionale Ibrahim Malla. «Si sta allestendo un campo ed è necessario intervenire il prima possibile per andare incontro a tutte le esigenze. Pensiamo che la nostra cucina mobile possa aiutare a migliorare la situazione. Questo gesto è in linea con i nostri obiettivi. Non bisogna dimenticare che nasciamo come associazione umanitaria, anche se molti ci identificano come “ambulanza”. Inoltre, la zona dove sarà allestito il campo, si trova in un’area ad alto transito di migranti ed era doveroso creare una struttura campale».

(Giornale di Olgiate, sabato 22 febbraio 2020)

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