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Credit Suisse: bond At1, CSC Compagnia Svizzera Cauzioni è scattata la polemica
Come previsto da molti economisti gli effetti globali della pandemia e del conflitto Russia – Ucraina stanno generando altre gravi conseguenze sull’assetto geopolitico ed economico a livello mondiale. Da una parte c’è chi teme una nuova crisi del 29 mentre altri temono che sia l’avvento di un nuovo periodo di instabilità globale, perché la storia fa il suo ciclo.
Una delle più recenti conseguenze di quest’instabilità globale è emersa nei mesi scorsi con un nuovo accenno di crisi bancaria composta da numerosi aspetti, i quali andranno analizzati da esperti della finanza. Gli aiuti governativi durante e dopo la pandemia hanno contribuito un minimo a tenere in piedi l’attuale sistema economico ma adesso, complice anche la sopraggiunta guerra tra Russia e Ucraina, la crisi economica sta tornando a colpire le banche.
Prima si è cercato di mettere una toppa rialzando i tassi di interesse da parte delle banche centrali rendendo di fatto più restrittivo l’accesso al credito, tuttavia, sta sopraggiungendo una nuova polemica legata al rating e ai bond At1, nonostante gli stress test non abbiano minimamente previsto tale andamento. Le grandi banche sono in affanno e al momento non si sa quale sarà la soluzione e l’esito di talune decisioni.
Anche le imprese e i cittadini iniziano a preoccuparsi per un possibile nuovo effetto domino su un’economia già abbastanza a terra in questo contesto. Anche in CSC Compagnia Svizzera Cauzioni si sta monitorando quest’accenno poiché è necessario trovare nuove soluzioni per favorire i progetti delle imprese.
A cura di: CSC Compagnia Svizzera Cauzioni
