Cuoche delle mense e addette alle pulizie davanti alla Prefettura: "Chiediamo rispetto e certezze per settembre"
Intorno alle 11 il Prefetto dovrebbe incontrare i rappresentanti sindacali.
Bandiere gialle, rosse e azzurre sventolano davanti alla Prefettura di Como. A manifestare per chiedere maggiori tutele in questo periodo delicatissimo ci sono le cuoche delle mense e le addette alle pulizie, sia scolastiche che aziendali. Saranno in presidio fino alle 12 e alle 11 i rappresentanti sindacali dovrebbero incontrare il Prefetto Ignazio Coccia.
Cuoche delle mense e addette alle pulizie manifestano davanti alla Prefettura
La situazione è complicata e molte questioni sono ancora irrisolte: alcuni addetti non hanno ancora percepito la cassa integrazione e diverse aziende si sono rifiutate di anticiparla, come richiesto dai sindacati. Fra queste c'è Euroristorazione, che da due anni gestisce in appalto le mense del Comune di Como.
Diverse lavoratrici ora saranno poste in sospensione scolastica, senza stipendio e senza contributi, fino a data da destinarsi, poiché non si sa se con la ripresa delle scuole sarà riattivata la refezione: è quindi necessario avere certezze circa la ripresa del servizio di mensa scolastica, parte integrante dell'offerta formativa, presidio per garantire la salute e fonte di nutrimento per bambini e ragazzi, oltre a essere un supporto irrinunciabile per le famiglie vulnerabili.
"Chiediamo rispetto e certezza per questo settore - ha commentato il segretario provinciale della UilTucs di Como Biagio Carfagna - Oggi il personale addetto vive nella più profonda incertezza e con le incognite del futuro".
Gli ha fatto eco Nadia Agnelli di Fiscasat Cisl Varese Como: "Le operatrici sono a casa da marzo, molte non hanno ricevuto o hanno ricevuto in ritardo la cassa integrazione. Chiediamo che, visti i sacrifici di questo momento, vengano tutelate per il periodo estivo durante il quale solitamente sono in sospensione scolastica senza stipendio e contributi. Vista la crisi infatti difficilmente riusciranno a trovare un secondo lavoro temporaneo come fanno di solito".



