Da bullizzato a bodybuilder: Cristian, campione due volte STORIE SOTTO L'ALBERO
Il Giornale di Olgiate regala ai lettori di Giornaledicomo.it le più belle storie raccontate nel corso del 2019 sulle pagine del nostro settimanale.

UGGIATE TREVANO - Da ragazzino deriso a campione di bodybuilding e testimonial contro il bullismo. Tra gli sportivi uggiatesi premiati domenica scorsa, nell’ambito di «Luglio in piazza», Cristian Paiosa, 35 anni, trasmette una speciale lezione. Dietro il diploma di merito assegnato dall’Amministrazione comunale c’è una storia di riscatto: una rivincita con se stesso e un messaggio per combattere il bullismo. «A 16 anni pesavo 103 chilogrammi - racconta Paiosa, atleta della federazione N.B.B.U.I - A scuola, all’oratorio, ovunque venivo “martellato”: mi sono lasciato andare, arrivando poi a pesare 55 chilogrammi. La mia taglia è passata dalla 58 alla 42». Nessun odio per chi lo bullizzava. «Sono cambiato ma l’ho fatto solo per me stesso. Ho capito che non esistono scuse nella vita. A 17 anni ho iniziato ad andare in palestra e tutto è cambiato». Non è stato facile ma la forza di volontà conquista mete di cui essere orgogliosi. «In principio frequentavo la palestra saltuariamente, in seguito è diventata come una fede».
I migliori piazzamenti
Sono diventato bodybuilder, ottenendo risultati in Italia e all’estero: primo a Mister Universe in Finlandia nel 2017, secondo l’anno scorso al campionato europeo, nel giugno scorso secondo posto ai campionati italiani. Dico grazie a Pierluigi Borgia e Stefano Valsecchi: mi hanno aiutato tantissimo». Mano tesa a chi volesse confrontarsi per vincere il bullismo. «Non faccio bodybuilding per mettermi in mostra. Non cerco vendette. Mamme e papà: non permettete che i vostri bimbi e ragazzi subiscano violenze psicologiche da parte di nessuno. Io combatto il bullismo perché so cosa si prova. Se ci fosse bisogno, sono disponibile a scambiare due parole con loro».
(Il Giornale di Olgiate, 27 luglio 2019)