Da tre giorni la terra trema al confine fra Italia e Svizzera
Scosse di lievi entità testimoniano un'attività insolita sotto l'arco alpino.
Come riporta GiornalediSondrio.it, altre due scosse nelle ultime ore al confine tra Italia e Svizzera. Questa volta vicino a Livigno.
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Due scosse vicino Livigno
I sismografi della Sala Sismica INGV di Roma si sono mossi pochi minuti prima dell’una di notte. La prima scossa di magnitudo 1.5 è stata registrata alle 00:58:59 ad una profondità di 7 km tra St. Moritz e Livigno. Nello stesso punto all’1:27 un altro piccolo sisma pari a 1 di magnitudo è stato notato dagli strumenti sismici. Fortunatamente l’entità delle scosse è stata lieve e non si registrano danni a cose o persone.
In 48 ore
Queste ultime due scosse si aggiungono alle altre tre registrate nel giro di 48 ore sul confine tra italia e Svizzera. Ieri quella registrata non lontano da Domodossola mentre il giorno prima se ne è registrata una vicino alla Valchiavenna, in Engadina. Insomma, uno sciame sismico “dilazionato” e finora con scosse di lieve entità, che tuttavia testimoniano un’attività insolita sotto all’arco alpino.