Dai Bulls a "principe d'Arabia"
Classe 2008, William Cappelletti sta mietendo successi a Dubai a suon di canestri

William Cappelletti principe d’Arabia. No, non è il titolo di un nuovo film d’azione, ma la bella storia di un giovanotto classe 2008 partito da Cucciago più di un anno fa e che ora sta mietendo successi a Dubai negli Emirati Arabi Uniti a suon di canestri.
Dau Cucciago Bulls a Dubai
William è cresciuto come cestista, fin da piccolo, nei Cucciago Bulls del presidente Fabio Borghi, poi dopo una breve esperienza con il Progetto Giovani Cantù è volato a Dubai al seguito della famiglia che si è trasferita per motivi di lavoro a fine 2023, ma anche oltre confine ha continuato a giocare a basket, la sua grande passione. E a giocare da protagonista visto che nei giorni scorsi ha vinto il campionato Under16 Eccellenza con la sua attuale squadra la Ball Above All.
Dalla Brianza agli Emirati Arabi Uniti il salto non è breve nè tanto meno facile come ammette Wlliam:
"I primi tempi non sono stati semplici un po’ per la lingua e un po’ anche per il nuovo tipo di vita. Qui ho iniziato a seguire le lezioni nella mia nuova scuola internazionale: dopo i primi mesi di ambientamento, mi sono piano piano inserito e ora mi trovo davvero bene e sto frequentando la quarta".
Giocare a basket a Dubai
A Dubai, come detto, Cappelletti ha continuato non solo a studiare ma anche a giocare a pallacanestro:
"Sono davvero felice di come stanno andando le cose anche sul campo. La stagione agonistica è differente rispetto alla nostra in Italia perché si divide in due fasi distinte e in due campionati. La prima parte si è conclusa da poco e con la mia squadra abbiamo vinto il titolo U16. Personalmente sono doppiamente contento perché sono stato premiato come miglior giocatore della finale, mvp del campionato ma anche miglior realizzatore del torneo (a oltre 31 punti di media a partita) e miglior assist man. Non male dai. Senza dimenticare che oltre a giocare con la squadra giovanile scendo in campo anche con la formazione senior nel campionato di Division 2".
Il rapporto con i compagni di squadra
Commenta così Cappelletti il rapporto con i nuovi compagni di squadra:
"Siamo una formazione internazionale visto che è composta da giocatori di varie nazionalità: io sono l’unico italiano tra russi, moldavi, slavi e ovviamente arabi. Anche l’allenatore è straniero, è libanese. Nello spogliatoio e in campo comunichiamo in inglese e ovviamente con il linguaggio internazionale del basket".
William però non si accontenta dei premi appena vinti e del presente brillante ma guarda già avanti:
"Settimana prossima inizierà il nuovo campionato dove vogliamo confermarci e puntiamo al titolo. Per quanto riguarda il futuro voglio finire la scuola qua a Dubai per poi iniziare l’Università di business magari ad Abu Dhabi o negli Stati Uniti dove, perchè no, continuare anche a giocare a basket".
William pensa al futuro ma non dimentica il suo recente passato e la casa madre Cucciago:
"E’ stata la società in cui sono cresciuto e dove sono ancora tesserato. Per me è una seconda casa e sarò sempre legato. Perchè io sarò sempre un Bull!".