Dalla Regione 2 milioni di euro per i piccoli Comuni comaschi
In provincia di Como sono stati finanziati 23 progetti.
Regione Lombardia, su proposta dell'assessore agli Enti locali, Montagna e Piccoli comuni Massimo Sertori, ha stanziato ulteriori 6,6 milioni di euro per finanziare azioni di prevenzione e di messa in sicurezza del reticolo idrico minore e per il ripristino di dissesti pericolosi. Di questi, ben 2 milioni di euro sono stati destinati ad alcuni comuni comaschi.
2 milioni di euro stanziati per il territorio comasco
Con il bando, attivato lo scorso 2 settembre e chiuso il 24 settembre, Regione Lombardia e' intervenuta a supporto degli enti locali cofinanziando, con i primi 10 milioni di euro, i comuni con popolazione sino a 15.000 abitanti che realizzano interventi ed opere di difesa del suolo e regimazione idraulica per ripristinare situazioni di dissesto o danni causati o indotti da fenomeni naturali.
In provincia di Como sono stati finanziati 23 progetti per un totale di 2.015.371 euro cosi' suddivisi: Peglio 99.551 euro, Vercana 90.000 euro, Argegno 96.904 euro, Blevio 100.000 euro, Plesio 63.900 euro, Menaggio 90.000 euro, Lasnigo 81.000 euro, Bene Lario 84.010 euro, Torno 88.200 euro, Pognana Lario 85.500 euro, Livo 90.000 euro, Carugo 74.700 euro, Cavargna 90.000 euro, Valmorea 83.688 euro, San Siro 96.741 euro, Rezzago 99.876 euro, Faggeto Lario 100.000 euro, Claino Con Osteno 90.000 euro, Sorico 99.000 euro, Cusino 72.000 euro, Gera Lario 90.000 euro, Uggiate - Trevano 99.900 euro, Lezzeno 50.400 euro.
Il commento dell'assessore Sertori
"Visto il grande successo che ha riscontrato il bando - ha commentato l'assessore Massimo Sertori - abbiamo reperito risorse aggiuntive portando cosi' la dotazione complessivamente disponibile ad oltre 16,6 milioni di euro. Grazie a questo importante stanziamento - ha continuato - e' stato possibile, per ora, finanziare quindi complessivamente 196 Comuni lombardi". Le richieste di contributo hanno superato i 32 milioni di euro: sono risultate finanziabili le proposte di 406 comuni su 410.
"Oltre agli interventi di gestione del dissesto idrogeologico - ha precisato l'assessore - vogliamo tenere alta l'attenzione verso azioni di manutenzione del territorio, per scongiurare danni non solo a cose ma anche a persone. Vorrei sottolineare l'importanza di questo risultato che sostiene con somme ingenti le reali esigente e necessita' riscontrate dai sindaci e dalle comunita' locali in materia di sicurezza idraulica".