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Danneggia fiorirere e una vetrina, il giorno prima aveva tentato un furto: finisce in carcere

Il giorno prima era stato allontanato dalla Regione Lombardia con rinvio del giudizio al 4 novembre prossimo.

Danneggia fiorirere e una vetrina, il giorno prima aveva tentato un furto: finisce in carcere
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Nella serata di ieri, D.E., classe 1980, cittadino bosniaco, irregolare sul territorio dello Stato, con numerosi alias e precedenti per reati contro il patrimonio (lo stesso che il giorno precedente era stato tratto in arresto sempre dalle volanti per il tentato furto e all’esito del giudizio direttissimo è stato allontanato dalla Regione Lombardia con rinvio del giudizio al 4 novembre prossimo) è stato tratto nuovamente in arresto per il reato di danneggiamento di beni pubblici.

Danneggia fiorirere e una vetrina, il giorno prima aveva tentato un furto

Intorno alle 22,30 gli agenti delle volonti sono intervenuti in via Albertolli per una segnalazione di danneggiamenti. Nell’immediatezza si accertava in maniera inequivocabile le responsabilità dell’uomo, anche grazie alla visione dei filmati degli impianti di videosorveglianza. Aveva danneggiato numerose fioriere, la pavimentazione della vicina Piazza Gobetti e la vetrina di un’attività commerciale. Al momento dell’identificazione il personale operante si è resto conto che si trattava della medesima persona che era stata arrestata dai colleghi la sera prima.

In arresto

L'uomo è stato accompagnato negli Uffici della Questura dove, compiute le formalità di rito, è stato tratto in arresto. Dopo la nottata trascorsa nelle camere di sicurezza il bosniaco è stato accompagnato in Tribunale per il giudizio direttissimo che si è concluso con il differimento del giudizio, su richiesta della difesa, e con l’irrogazione della misura cautelare della custodia in carcere. Quest’ultimo provvedimento è ampiamente giustificato dalle gravi condotte di danneggiamento poste in essere dall’arrestato, che già si trovava sottoposto alla misura cautelare del divieto di permanenza nella regione Lombardia, e che incurante delle prescrizioni a lui imposte dall’Autorità Giudiziaria, si è trattenuto in questo centro compiendo ulteriori gravi azioni delittuose.

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