Danneggiata l’immagine della città: il Comune chiede i danni ai condannati per ‘Ndrangheta
Lo ha specificato l’assessore alla Sicurezza Maurizio Cattaneo.

Il Comune di Cantù chiederà i danni ai condannati per ‘Ndrangheta che hanno causato i fatti criminosi in piazza Garibaldi. Lo ha specificato l’assessore alla Sicurezza Maurizio Cattaneo, che ha chiarito anche l’iter seguito dall’Amministrazione comunale.
Danneggiata l’immagine della città: il Comune chiede i danni ai condannati per ‘Ndrangheta
"Occorre fare un passo indietro - ha precisato l’amministratore - Era, infatti, il dicembre del 2018 quando ricoprivo l’incarico di capogruppo in Consiglio comunale della Lega. In quella circostanza ho presentato una mozione per valutare la possibilità di un’azione per la richiesta di risarcimento danni ex art. 2043 del Codice Civile, riguardo ai fatti di piazza Garibaldi. La mozione è stata successivamente approvata all’unanimità dal Consiglio comunale di Cantù. L’impegno era quello di aspettare le sentenze definitive a carico degli imputati, per poi costituirci e andare a chiedere il risarcimento danni nei confronti dei condannati". Qualche mese fa è quindi arrivata la sentenza della Corte di Cassazione. I fatti di violenza verificatisi in piazza Garibaldi tra il 2015 e il 2016, è stato detto in via definitiva dalla Corte confermando le sentenze di primo e secondo grado, sono riconducibili all’azione criminale della ‘Ndrangheta sul territorio canturino.
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