Decathlon dona 10mila maschere alle Regioni. A Como continuerà la stampa delle valvole per renderle respiratori
Si chiude la "raccolta" d'emergenza delle maschere ma 3DP World è pronta a continuare a trasformarle in presidi sanitari.
Decathlon dona 10mila maschere alle Regioni. Da Como continuerà la stampa delle valvole per renderle respiratori.
Decathlon dona 10mila maschere alle Regioni
La notizia di questi giorni è stata certamente l'idea geniale di un'azienda di Brescia, Isinnova, di riconvertire in respiratori per l'emergenza le maschere easybreath Decathlon. Sulla base del brevetto delle valvole che Isinnova aveva distribuito gratuitamente, l'azienda comasca 3DP World aveva iniziato a stamparle tramite stampanti 3D da applicare alle maschere che tantissimi comaschi hanno generosamente donato. A goderne sono già sia l'ospedale Valduce che il Sant'Anna.
Finalmente Decathlon ha deciso di scendere in campo, donando 10mila maschere alle Regioni italiane. "In una emergenza sanitaria quale quella in corso per Covid-19 e in carenza estrema di presidi respiratori ordinari, nell’attesa dei test e delle sperimentazioni in corso presso il Politecnico di Milano e sulla base delle risultanze del brevetto della Società Isinnova - fa sapere in una nota l'azienda - Decathlon Italia ha deciso di donare 10mila quantità delle proprie maschere da snorkeling Easybreath alle Regioni italiane, responsabili della sanità pubblica. La chiave di distribuzione utilizzata sarà la quota di accesso abitualmente adottata per la ripartizione dei fondi statali".
Il grazie di 3DP World ai comaschi: "Ora proseguiamo a stampare le valvole"
"Fino a oggi, in provincia di Como, è stata un’azione dettata dal cuore. Moltissimi comaschi e non solo che, senza nemmeno farsi poi troppe domande, hanno deciso di mettersi a disposizione del prossimo, volendo dare una mano a chi ne aveva più bisogno. Autorità, Polizia di Stato, Protezione civile, cittadini, una grande azione di popolo per arrivare dritti all’obiettivo comune di dare una risposta in tempi rapidi. L'emergenza è adesso ed è stato a tutti ben chiaro - spiegano Alberto Canali e Barbara Ferrari, proprietari di 3DP World - Con questo sistema, grazie all’impegno di tutti, sono state consegnate all’ospedale Valduce un buon numero di maschere, non ne abbiamo tenuto più il conto, e altre sono appena arrivate. Tre sono partite un’ora fa, sempre grazie alla Protezione Civile di Como, alla volta dell’Ospedale di Circolo di Varese, che le proverà per valutarne l’uso. Con la raccolta già pianificata per domani, ragionevolmente copriremo la richiesta territoriale".
La donazione delle 10mila maschere cambia quindi la prospettiva: "Questa decisione, attesissima, concluderà la raccolta 'artigianale', messa in campo grazie a tantissimi di voi ed aprirà un nuovo modello, nel quale continueremo a stampare e fornire gratuitamente le valvole, senza però occuparci più dell’approvvigionamento delle maschere" hanno spiegato i due soci che ringraziano con il cuore tutti coloro che hanno donato la loro maschera.