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Definito il progetto per il Bando Rifiuti, obiettivo produrre meno rifiuti. Galli: "Tariffa puntuale? Non ora, ma la porta è aperta per il futuro"

Ora è il momento del bando di gara del valore di 105milione di euro.

Definito il progetto per il Bando Rifiuti, obiettivo produrre meno rifiuti. Galli: "Tariffa puntuale? Non ora, ma la porta è aperta per il futuro"
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"Ieri è stato approvato in giunta il progetto per il nuovo appalto rifiuti, frutto di un lungo periodo di lavoro degli uffici - ha esordito l'assessore all'Ambiente Marco Galli - Per un anno hanno lavorato insieme alla società che si è aggiudicata la redazione del progetto. Inoltre più volte ci siamo confrontati con la città tramite le ex circoscrizioni per capire le proposte da inserire nel progetto. Il lavoro è articolato per migliorare quello che oggi viene già offerto sul territorio, dalla raccolta rifiuti alla pulizia delle strade".

Definito il progetto per il Bando Rifiuti, obiettivo produrre meno rifiuti

Sulla base di questo progetto il Comune di Como dovrà nei prossimi mesi organizzare un bando di gara del valore di 105milioni di euro per appaltare il servizio. "Ci vorranno sette o otto mesi per arrivare al termine dell'iter" ha aggiunto l'assessore Galli. Sul piatto non c'è solo la raccolta porta a porta dei rifiuti su tutto il territorio cittadino ma anche la pulizia delle strade, del primo bacino del lago e la gestione della piattaforma ecologica.

Le principali novità che verranno richieste a chi appalterà il servizio sono la raccolta separata di metalli e lattine rispetto al vetro "con l'obiettivo -  come spiegano i relatori del progetto - di avere materiali separati di qualità superiore da rivendere". Per le utenze non domestiche invece è stata pensata una raccolta a parte per il cartone rispetto alla carta, anche in questo caso per avere un materiale più facilmente riciclabile. E ancora pannolini e pannoloni non andranno più nella frazione indifferenziata bensì verranno raccolti separatamente presso ecocompattatori distribuiti sul territorio per il recupero.

Inoltre "l'obiettivo è ridurre nei prossimi anni la quantità di rifiuti prodotti e lo si può fare con la prevenzione, facendo in modo che un prodotto non diventi rifiuto ma possa essere utile a un altro cittadino - aggiungono i relatori - Quindi penso a mobili o passeggini che andranno conferiti in un punto di raccolta, verranno controllati e rimessi nel ciclo di vita".

Sul piatto anche nuovi strumenti: dovranno infatti essere distribuite gratuitamente 11mila compostiere a cittadini che hanno aree verdi per ridurre il rifiuto organico che è costoso da smaltire. Tra gli altri nuovi strumenti una app per le info utili per la raccolta differenziata e per le segnalazioni geolocalizzate da parte dei cittadini e distributori automatici in città per i sacchetti dell'immondizia.

Verrà richiesto un efficientamento dei servizi: non solo della raccolta porta a porta ma anche  dello spazzamento strade integrato con servizi aggiuntivi mirati. Verranno inoltre installate piccole isole ecologiche in diversi punti della città con l'obiettivo "di facilità la raccolta differenziata nei quartiere e tra le persone che hanno difficoltà a spostarsi" ha aggiunto Galli.

Nulla di fatto invece per quel che riguarda la tariffa puntuale per la frazione secca, già in vigore in molti Comuni della provincia di Como e non solo. "Se l'amministrazione entrante vorrà sperimentarla potrà farlo, abbiamo lasciato una porta aperta per il futuro - ha spiegato l'assessore Galli - ma il documento di oggi non prevede un'applicazione in questo momento".

Cambiamenti di costi in vista per i cittadini? "Solo al termine del percorso sapremo dare un nuovo valore alla Tari - ha spiegato l'assessore alla partita - Abbiamo organizzato il progetto affinché la tariffa cambi il meno possibile ma credo anche che al cittadino interessi avere una città più pulita e un servizio migliore".

Ha quindi concluso la presentazione il sindaco Mario Landriscina che ha spiegato: "La complessità del documento è importante. So già che non soddisferà tutti i palati e verremo pungolati sulla tariffa puntuale. Abbiamo fatto incontri con altre città capoluogo per capire come sta andando da loro e si è cercato il giusto compromesso, cercando anche di non andare a mettere mano nelle tasche dei cittadini visto il momento difficile. Speriamo di avere aziende di grande prestigio che parteciperanno al bando. Potevamo scrivere un libro dei sogni, abbiamo cercato di andare su un piano più realistico. Le porte sono comunque aperte alle sperimentazioni".

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