Deleghe revocate al consigliere, la Lega contro il sindaco Negretti

Tensione all'interno del gruppo di maggioranza di Guanzate.

Deleghe revocate al consigliere, la Lega contro il sindaco Negretti
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Deleghe revocate al consigliere di maggioranza Alberto Sampietro. La Lega all'attacco del sindaco Cinzia Negretti.

Deleghe revocate, caso politico a Guanzate

Scossone in maggioranza dopo la decisione del primo cittadino di revocare le deleghe a Sampietro  a seguito del suo voto contrario  relativo alla variazione di bilancio. Di seguito riportiamo il comunicato del gruppo leghista: "La trasparenza e la concretezza è quello che contraddistingue noi leghisti: non c’è più tempo per continui no, rinvii, blocchi e litigi quotidiani. Ci sono dei problemi da risolvere. Sono i cittadini di Guanzate che ce l’hanno chiesto con il loro voto e con le preferenze che hanno portato ad eleggere due consiglieri Lega Nord. Apprendiamo invece che il sindaco Negretti ha altre priorità: ha appena comunicato al consigliere Sampietro che gli verranno revocate le deleghe relative all’Ecologia e l’Ambiente. Le motivazioni? Sembrerebbero alquanto bizzarre… Sembrerebbe quindi che la motivazione sia la volontà di far lavorare il nuovo responsabile dell’area tecnica con il solo assessore di competenza (cioè il sindaco) per meglio organizzare il servizio. Ma chi meglio di una figura come Sampietro che ha più di 30 anni di esperienza nel campo dell’Ecologia per supportare il nuovo responsabile? A quanto sembra la risposta è una: il sindaco Negretti. Sembrerebbe, che una seconda motivazione sia riconducibile ad attività di Sampietro non concordate con il sindaco. Anche questo non è possibile perché un consigliere delegato non ha poteri decisionali di alcun tipo, né potere di firma o di assumere atti a rilevanza esterna. In poche parole, non può fare nessuna attività senza l’ok dell’assessore di competenza (il sindaco).  Se invece la motivazione fosse imputabile al voto contrario di Sampietro durante lo scorso Consiglio comunale al punto riguardante la variazione di bilancio, il sindaco rinnegherebbe quanto scritto nel programma elettorale. Sampietro si è infatti espresso in modo contrario sia perché nella variazione di bilancio non era presente il progetto sullo spostamento del filtro a carboni attivi iniziato due anni fa ed oggi finalmente concluso, sia per l’aumento ingiustificato della Tari di 10.000 euro. La Lega Nord
è per la riduzione delle tasse! Basta dare la colpa agli altri, è il momento di fare. Ha perfettamente ragione Matteo Salvini quando dice che bisogna governare con la politica dei “sì”. Chi crede nelle sue idee non ha paura di metterle in atto. Piena fiducia quindi ad Alberto Sampietro che continuerà ad operare all’interno della maggioranza con il vicesindaco Pagani vigilando sull’applicazione del programma elettorale votato dai cittadini.

 

La risposta del primo cittadino

Il 26 luglio scorso il consigliere con delega all’Ecologia e Ambiente Alberto Sampietro ha votato contro agli equilibri di bilancio 2019. Questo gesto ha comportato il ritiro della delega da parte del sindaco di Guanzate Cinzia Negretti. "Mi ha stupito il voto contrario in Consiglio Comunale del Consigliere Sampietro  per la motivazione - dichiara il primo cittadino – Negli ultimi mesi diversi sono stati gli incontri del gruppo di maggioranza incentrati sul tema spostamento filtro a carboni attivi da via XX Settembre. Come da programma è intenzione dell’Amministrazione spostare il filtro ma risolvendo una volta per tutte il problema che si trascina dal 2011. Il nostro obiettivo è risolvere
il problema per questo la Giunta non vuole spostare il filtro in un luogo dove tra sei mesi altri cittadini possano avere gli stessi disagi di via XX Settembre. Per la Giunta tutti i cittadini sono uguali, nessuno scambio di voti, spero che anche per il consigliere Sampietro sia la stessa cosa. Stiano tutti tranquilli, consigliere Sampietro, gruppo Lega di Guanzate e cittadini di via XX Settembre, il filtro verrà spostato, come da mandato elettorale, ma non per andare a creare un altro disagio ma per risolvere il problema alla radice. Dopo il voto contrario in Consiglio Comunale è venuta a mancare la fiducia nel consigliere Alberto Sampietro e quindi ho deciso di ritirare la delega che rimarrà in capo a me ad interim. Al momento non mi risulta  sia in atto una crisi di maggioranza, nessuno tra assessori e consiglieri ha manifestato questa perplessità. Non è detto che in futuro possa ridare la delega all’Ecologia ed Ambiente, come anche altre deleghe, ai consiglieri comunali. Oggi però, avvicinandosi il giro di boa del mandato elettorale, ritengo di avere bisogno di una squadra snella per realizzare il mandato affidatomi dai cittadini".

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