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“Detassiamo la Leva Civica Lombarda”, presentato un emendamento al Decreto Rilancio

Presentato un emendamento al Decreto Rilancio che vede come prima firmataria, la parlamentare bergamasca Rebecca Frassini. 

“Detassiamo la Leva Civica Lombarda”, presentato un emendamento al Decreto Rilancio
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“Detassiamo la Leva Civica Lombarda”, presentato un emendamento al Decreto Rilancio che vede come prima firmataria, la parlamentare bergamasca Rebecca Frassini.

"Detassiamo la Leva Civica Lombarda"

Il rilancio deve passare anche per l’incentivo al volontariato e per la preziosa opera dei giovani che scelgono di prestare servizio per la leva civica regionale. Per questo motivo, Associazione Mosaico, che ha una sede anche a Erba, ha sollecitato alcuni parlamentari lombardi affinché presentassero un emendamento al decreto “Rilancio”, in discussione in questi giorni al Parlamento, per risolvere un serio problema legato alla tassazione del compenso dovuto ai volontari, nello spirito della nuova Legge regionale sulla Leva Civica Lombarda.
“Gli assegni percepiti dai giovani volontari – spiega il presidente di Associazione Mosaico, Claudio Di Blasi - sono equiparati al reddito da lavoro. Gli Enti di leva civica devono quindi versare allo Stato l’Irap (dal 4 all’8 per cento dell’assegno percepito dai giovani), mentre le famiglie dei giovani si ritrovano con un “reddito” aggiuntivo che può giocare brutti scherzi per quel che riguarda le tasse universitarie o l’esenzione dei ticket sanitari”.
Un problema, questo, risolto proprio con l’approvazione della nuova legge sulla Leva civica, che , equipara fiscalmente la leva civica al servizio civile universale.
“Il Governo però – spiega ancora Di Blasi - ha impugnato davanti alla Corte Costituzionale questo specifico articolo della legge regionale. Una situazione kafkiana”.
A raccogliere l’appello dei Associazione Mosaico, la parlamentare bergamasca Rebecca Frassini (gruppo Lega Nord) che, insieme ad alcuni suoi colleghi, ha presentato un apposito emendamento per fare in modo che anche la legge italiana equipari da un punto di vista fiscale le forme di servizio civile regionale al Servizio Civile Universale, di pertinenza dello Stato.
“Sarebbe davvero importante – conclude il presidente di Associazione Mosaico – che il maggior numero possibile di parlamentari sostenesse questo emendamento con il loro voto favorevole,. Mai come oggi, per il “rilancio” del Paese dopo il Covid, c’è bisogno dell’insostituibile ruolo e dell’entusiasmo dei giovani volontari”.

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