Dinner in the sky a Bellagio, il Tribunale ordina il dissequestro del ristorante a 50 metri d'altezza
Durante la tappa bellagina, a seguito di un controllo, le forze dell'ordine avevano messo sotto sequestro l'attrazione per motivi di sicurezza.
Dinner in the sky a Bellagio, il Tribunale ordina il dissequestro del ristorante a 50 metri d'altezza.
Dinner in the sky a Bellagio, il Tribunale ordina il dissequestro del ristorante
“Non emergono elementi che consentono di ravvisare la difformità dell'attrazione 'Dinner in the sky Italia' ai requisiti di sicurezza stabiliti dalla normativa UNI EN 13814; essendo stata, al contrario, documentata la conformità dell'Attrazione alla predetta normativa, il decreto di sequestro preventivo deve essere annullato con conseguente e immediata restituzione a DITS Italia Srl della piattaforma di Dinner in the sky Italia”.
Si è conclusa in questo modo, con una ordinanza emessa dal Tribunale ordinario di Como - sezione penale – in funzione del giudice del riesame, la lunga e complessa battaglia legale che dal settembre 2021 ha visto impegnato lo staff di DITS Italia Srl, la società romagnola concessionaria per l'Italia "Dinner in the sky", il format internazionale che ha fatto tappa in oltre 60 grandi città del mondo con oltre 10mila eventi, il 'ristorante tra le nuvole' che offre la possibilità ai propri commensali di vivere emozioni uniche a diverse decine di metri di altezza immersi in scenari mozzafiato.
L'ordinanza del Tribunale di Como, datata 26 ottobre 2022, costituisce un traguardo importante per "Dinner in the sky Italia", in quanto certifica di fatto il rispetto da parte degli organizzatori delle normative vigenti in materia di sicurezza per i dispositivi di divertimento e la conformità dell'attrazione agli standard richiesti a livello comunitario per lo svolgimento di tali tipologie di attività.
I fatti del 2021
Il 20 settembre del 2021 il Gip del Tribunale di Como, a seguito di un controllo avvenuto a Bellagio, nelle acque del lago di Como, dove in quel momento era in corso un evento, aveva emesso un decreto di sequestro preventivo dell'attrazione. Sequestro che ha imposto a "Dinner in the Sky" uno stop delle iniziative previste e la cancellazione di tutte le date programmate in diverse Regioni d'Italia nel corso del 2021 e del 2022, con immediato rimborso dei biglietti venduti.
Lo staff di Dinner in the sky Italia, ritenendo di aver sempre operato nel segno della legalità e per garantire le massima condizioni di sicurezza al proprio pubblico, ha deciso di impugnare il decreto di sequestro, affidandosi a tal fine all'avvocato Marco Ferri del foro di Rimini. Nel mese di agosto 2022 la Corte di Cassazione, quarta sezione penale, ha depositato le motivazioni della sentenza resa in data 11 maggio 2022 con cui è stato annullato il provvedimento del Tribunale della Libertà di Como che aveva inizialmente respinto la richiesta di dissequestro dell’attrazione, sottoponendo nuovamente la questione allo stesso tribunale in diversa composizione. Si è così arrivati all’ordinanza del 26 ottobre 2022 con cui il giudice del riesame, accogliendo le istanze della difesa, ha disposto il dissequestro e l’immediata restituzione dell’attrazione a DITS Italia Srl.
“Non abbiamo mai dubitato nemmeno per un secondo di poter dimostrare nelle sedi deputate la correttezza del nostro lavoro e gli altissimi standard di sicurezza connessi al format Dinner in the sky – dichiara Stefano Burotti di DITS Italia Srl – Nel pieno rispetto delle funzioni degli organismi inquirenti e della magistratura, abbiamo ritenuto di impugnare il decreto di sequestro del settembre 2021 e siamo lieti che, al termine di questa faticosa battaglia, la giustizia abbia riconosciuto le nostre ragioni, quelle di un'impresa composta da professionisti seri ed onorata di poter contribuire alla valorizzazione, anche in chiave turistica, del territorio italiano, portando nuove opportunità di crescita economica e di visibilità internazionale grazie all'alta qualità dei propri eventi e manifestazioni".
E ha aggiunto: "In questi anni 'Dinner in the sky Italia' ha fatto tappa in moltissime città della Penisola, da Napoli a Pesaro, da Salerno alla Romagna, da Brescia a Caserta e Trani in Puglia, riscuotendo ovunque grandissimo successo e senza mai registrare incidenti o problematiche tecniche di sorta. Siamo consapevoli della qualità e del valore di questo brand, che continueremo a difendere dagli innumerevoli tentativi di emulazione a cui abbiamo assistito nel corso degli anni ma che non hanno nulla da spartire con la proposta, unica del suo genere e del tutto impossibile da replicare, del vero 'Dinner in the sky'. Ringraziando l'avvocato Marco Ferri per il prezioso supporto, desideriamo annunciare di essere già al lavoro per pianificare le future date del nostro tour in giro per l'Italia: abbiamo tanta voglia di tornare ad abbracciare il nostro pubblico, facendolo emozionare, divertire e regalando a tutti gli ospiti esperienze indimenticabili nella massima sicurezza”.