Lurate Caccivio

Disabilità e fragilità, con "Interragire" la salute è al centro

Successo, lunedì 6 maggio per la serata organizzata nello Spazio Volta 3.

Disabilità e fragilità, con "Interragire" la salute è al centro
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La salute prima di tutto, Spazio Volta 3 gremito per la conferenza promossa da «Interragire», a Lurate Caccivio,  su "Accoglienza e percorsi inclusivi. Per una società attenta alla cura".

Una serata di successo con "Interragire"

Successo, lunedì 6 maggio, per la serata patrocinata dal Comune, Asst Lariana e dal Consorzio Servizi Sociali dell’Olgiatese, coordinata da Laura Giachetti e dedicata al tema delle persone con disabilità e altre fragilità. Tra gli esperti intervenuti Anita De Paoli, pediatra del centro Fondazione Mariani per il Bambino Fragile, Uoc Pediatria dell’ospedale Sant’Anna, Andrea Catelli, direttore del Consorzio Servizi Sociali dell’Olgiatese, Nicoletta Guzzetti, dirigente scolastica dell’istituto comprensivo, e Francesca Baitieri, psicologa, psicoterapeuta e responsabile del Centro diurno disabili di Uggiate Trevano.

Testimonianze preziose

"Ogni relatore ha impreziosito l’incontro descrivendo accuratamente la propria esperienza, lavorativa e umana - spiega Sara Forgione, che ha partecipato alla serata - Ogni intervento ha originato interessanti spunti di riflessione. Particolarmente emozionanti dopo gli interventi dei relatori le testimonianze di persone che hanno fatto esperienza diretta di volontariato e che vivono in prima persona, nella quotidianità, il tema della disabilità. Le testimonianze di Fausto Clerici, atleta non vedente, e di volontari e genitori che danno prova ogni giorno, di come le capacità di resilienza possano farci apprezzare la bellezza e pienezza della vita, anche di fronte alle avversità che spesso la connotano, cercando di arginare situazioni di ansia e paura per il futuro che molte volte, nonostante tutto, e in modo inaspettato riusciamo comunque a gestire al meglio. Testimonianze che sono risorse, arricchiscono e stupiscono per la loro estrema autenticità, per la forza e il coraggio che le caratterizzano. Abbracciamo la nostra vita, prendiamocene cura, cogliamone gli aspetti positivi, sosteniamoci a vicenda. Apprezziamo la vita anche in quelle che sembrano piccole cose, ma non lo sono affatto e che possono determinare una vera rinascita e svolta: lo sport, le relazioni con gli altri, il confronto, l’amicizia. L’idea di fondo che ha legato gli interventi di esperti e testimoni è quella per la quale ai concetti di fragilità e disabilità, possano accompagnarsi altrettante parole di speranza, impegno, volontà, cura, comprensione, accoglienza, fiducia, famiglia, responsabilità: tutte traducibili in concreti progetti di inclusione che interessano e coinvolgono non solo il singolo individuo ma l’intera comunità”.

Il ciclo di incontri continua

Il ciclo di incontri su diritto alla salute, si concluderà il prossimo autunno con il quarto incontro che tratterà il tema delle solitudini, in particolare di chi è più anziano ma non solo, un tema che riguarda sempre di più le nostre città.

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