Discarica abusiva a Grandate tra macerie e animali destinati al macello
I Baschi Verdi hanno sequestrato l'area e denunciato alla Procura della Repubblica il proprietario del terreno e il gestore dell’agriturismo che lo ha in uso
I Finanzieri del Comando Provinciale di Como a seguito di autonoma attività info-investigativa, condotta anche mediante plurimi sorvoli aerei effettuati dagli elicotteri del Reparto Operativo Aeronavale, hanno individuato un’ampia area del Comune di Grandate di circa 17mila mq, sottoposta a specifica tutela paesaggistica, utilizzata come deposito non autorizzato e incontrollato di rifiuti.
Discarica abusiva a Grandate tra macerie e animali destinati al macello
La successiva ricognizione del terreno, effettuata in collaborazione con il personale dell’ARPA, dell’Ats Insubria e dell’Ufficio Tecnico del citato Comune, ha consentito di constatare in loco la presenza, prima di tutto, di una struttura abusiva, di circa 300 mq, dove venivano allevati animali destinati al macello. Erano presenti infatti 6 equini e una ventina di suini, allevati in precarie condizioni igienico sanitarie e sono in corso le verifiche volte ad accertare il corretto trattamento dei liquami derivanti dalle attività di allevamento.
Ma non solo: nello stesso luogo c'erano accumuli di rifiuti speciali (macerie da demolizione, ferro, alluminio, materiale elettrico, elettrodomestici dismessi, bombole gas etc), depositati in violazione delle prescrizioni antinquinamento previste dalla normativa ambientale, il Decreto Ronchi.
I militari del Gruppo Como hanno quindi sottoposto a sequestro l’intera area, denunciando alla Procura della Repubblica il proprietario del terreno e il gestore dell’agriturismo che ha in uso lo stesso. E' chiaro che il procedimento penale verte ancora nella fase delle indagini preliminari e che la responsabilità dei soggetti coinvolti sarà definitivamente accertata solo ove intervenga sentenza irrevocabile di condanna.