Divieto di utilizzare l’acqua a Grandate la minoranza chiede autobotti

Il consigliere Dario Lucca attacca: "Già dall'anno 2000 erano stati individuate contaminazione della falde per la presenza del fenobarbital".

Divieto di utilizzare l’acqua a Grandate la minoranza chiede autobotti
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Ieri, giovedì 29 agosto 2019, attraverso un’ordinanza (CLICCA QUI PER LEGGERLA) il sindaco, Alberto Peverelli, ha comunicato il divieto di utilizzare l’acqua a Grandate. In Comune infatti è arrivata la comunicazione sulle analisi dell’acqua destinate al consumo umano. I rapporti dei controlli antiparassitari eseguiti il 6 agosto indicano il valore di propazina in 2,03 microgrammi/litro, ovvero più dello 0,10 microgrammi/litro consentito (QUI ALTRI DETTAGLI).

Divieto di utilizzare l’acqua a Grandate

Sul tema è intervenuta anche la minoranza di Uniamo Grandate.

"Il nostro gruppo consiliare è stato informato della grave situazione riscontrata nell'acquedotto comunale (elevata presenza di propazina nelle acque dei rubinetti di Grandate).
Tramite una telefonata il Sindaco Alberto Peverelli ha comunicato alle ore 12.00 al nostro Capogruppo-consigliere Dario Lucca i termini dell'ordinanza sindacale pubblicata all'Albo on line pochi minuti prima e chiedendo (ottenendola) la collaborazione di "UniAMO GRANDATE" nel diffondere, tramite tutti i canali social disponibili, il divieto di utilizzo dell'acqua per uso potabile, per irrigazione orticola e coltivazioni per il grave inquinamento riscontrato a far data dal 6 agosto scorso.
Il consigliere Lucca ha chiesto e ottenuto dal Sindaco ampie garanzie per la diffusione immediata della circostanza soprattutto alla popolazione anziana poco avvezza ai moderni tecnologici mezzi di comunicazione.
Nelle prossime ore il nostro gruppo si adopererà per conoscere gli sviluppi della grave crisi idrica in atto e invita tutti i grandatesi interessati a tener documentata ogni spesa sostenuta per ovviare alla carenza di acqua potabile. Si sollecita infine l'Amministrazione comunale ad attivarsi sin d'ora per i rifornimenti di acqua con autobotte in caso di prolungata criticità".

Lucca attacca: "Non è la prima volta..."

La pagina Facebook La Coccinella Parlante evidenzia la mancanza, da circa 6 mesi, degli esiti delle analisi dell'acqua di Grandate.

Il consigliere comunale Dario Lucca spiega: "Proprio questa mattina ho chiesto copia delle analisi Acsm-Agam del 6 agosto e ne ho sollecitato la pubblicazione integrale anche sul sito comunale perché ritengo corretto che tutti i cittadini siano completamente informati di tutto. Non vorrei allarmare ulteriormente la situazione, ma non è la prima volta che Grandate è soggetta a queste emergenze: già dall'anno 2000 erano stati individuate contaminazione della falde per la presenza del fenobarbital, un prodotto farmaceutico non certo rinvenibile nell'acqua di colonia. In ogni modo ci sono in Municipio relazioni idrogeologiche depositate che sarebbe opportuno far conoscere per una questione di trasparenza. Credo infine che si renderà necessaria l'attivazione del servizio idrico con autobotti e la collaborazione delle reti idriche dei Comuni viciniori".

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