Dopo la frana, prendono il via i lavori di ripristino
Dopo la valutazione dei danni in via Ai Monti e una perizia effettuata da tecnici geologi, si è stabilito che i lavori di ripristino possono finalmente partire. La Comunità Montana del Triangolo Lariano ha dato l’autorizzazione necessaria ma sarà l’agriturismo Cascina Mirandola a dover coprire interamente i costi dei lavori
In seguito alla frana che ha colpito negli scorsi mesi il tratto di strada in via ai Monti ad Albese con Cassano, nei pressi dell’agriturismo Cascina Mirandola, la Comunità Montana del Triangolo Lariano ha dato ufficialmente il via libera ai lavori di sistemazione.
L'evento era successo a inizio estate
L’evento franoso, avvenuto a causa delle forti piogge di maggio, aveva destato grande preoccupazione, rendendo necessaria la chiusura della strada e dell’attività ricettiva per motivi di sicurezza. La frana, che ha causato il cedimento di un tratto di carreggiata all'interno della proprietà dell’agriturismo, non aveva coinvolto persone né abitazioni, ma il rischio di ulteriori smottamenti aveva portato all’emissione di ordinanze per la chiusura immediata sia della strada comunale sia dell’agriturismo.
Dopo un’attenta valutazione dei danni e una perizia effettuata da tecnici geologi, si è stabilito che i lavori di ripristino possono finalmente partire. La Comunità Montana del Triangolo Lariano ha dato l’autorizzazione necessaria per procedere con gli interventi di messa in sicurezza, ma sarà l’agriturismo Cascina Mirandola a dover coprire interamente i costi dei lavori. I proprietari saranno responsabili della riparazione del tratto di strada e della messa in sicurezza del terreno circostante.
Le operazioni di ripristino si preannunciano complesse e richiederanno tempo, vista la delicatezza del terreno e l’instabilità dovuta alle piogge.
Antonio Mancuso, proprietario della Cascina Mirandola, ha commentato la situazione esprimendo sollievo per l’avvio dei lavori, ma anche preoccupazione per l’impatto economico che la frana ha avuto sull’attività.
«Siamo sollevati dal fatto che le autorizzazioni siano arrivate e che i lavori possano partire. La sicurezza è la nostra priorità e vogliamo garantire ai nostri clienti un ambiente sicuro. Tuttavia, l’impatto economico di questo evento è stato significativo, specialmente perché avvenuto durante stagione estiva, un periodo cruciale per la nostra attività. I costi dei lavori saranno elevati, ma siamo determinati a ripristinare l’area nel più breve tempo possibile».
I Gestori della Cascina Mirandola stanno lavorando in stretta collaborazione con gli esperti e con la Comunità Montana per garantire che tutto venga eseguito nel rispetto delle norme di sicurezza e nel minor tempo possibile. Sarà un percorso lungo, ma sono fiduciosi di ripristinare non solo il tratto di strada.
I lavori prevedono la stabilizzazione della scarpata, già oggetto di interventi da parte della Regione Lombardia, che aveva avviato un progetto di consolidamento prima delle piogge eccezionali che hanno aggravato la situazione. Gli ingegneri e i geologi incaricati hanno studiato un piano d’azione per consolidare ulteriormente il terreno e prevenire futuri smottamenti. La Comunità Montana ha richiesto la massima attenzione durante le operazioni per evitare danni ulteriori alla zona e garantire la sicurezza di tutti. Per ora, la strada in via ai Monti rimarrà chiusa al traffico fino alla conclusione dei lavori, ma la valle e la montagna restano comunque accessibili attraverso percorsi alternativi. La speranza è che i lavori possano concludersi prima dell’arrivo della stagione invernale, tornando alla normalità il prima possibile.