le conseguenze

Dopo la rissa di piazza Volta: Daspo Urbano per i quattro fermati

I fatti risalgono allo scorso sabato.

Dopo la rissa di piazza Volta: Daspo Urbano per i quattro fermati
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Pugno duro del Questore di Como, Giuseppe De Angelis, per i quattro giovani che lo scorso sabato si erano resi protagonisti di una rissa in piazza Volta.

Dopo la rissa di piazza Volta: Daspo Urbano per i quattro fermati

I fatti risalgono al tardo pomeriggio del 6 febbraio, quando gli operatori della Squadra Volanti, già presenti in piazza per dei controlli, si sono accorti di un capannello di persone nei pressi di un noto hotel della piazza. Qui gli agenti hanno accertato che poco prima, quattro giovani italiani, di cui un minore classe 2003, avevano da poco preso parte attiva ad una rissa. Accompagnati in Questura per gli accertamenti del caso, due di questi (tra cui il minore), residenti in città, risultavano incensurati, mentre tra gli altri due, entrambi residenti in provincia, uno risultava con a carico diversi procedimenti penali e di polizia oltre ad un Avviso Orale ancora in essere, emesso l’anno scorso dal Questore di Como. Per questo i quattro soggetti sono stati denunciati all’Autorità Giudiziaria per rissa, oltre ad essere sanzionati per ubriachezza molesta e per la normativa “anticovid”.

Inoltre, all’esito di un meticoloso vaglio della loro posizione e valutata la loro condotta antigiuridica che un forte allarme sociale ha suscitato nei residenti della zona e della città tutta, oggi a carico dei co-rissanti il Questore della Provincia di Como ha emesso la misura del Divieto di Accesso ai Centri Urbani, anche definito “Daspo Urbano”, aggravato dalla recente normativa in materia che lo ha fatto conoscere alle cronache come “Daspo Willy”, ispirato dai tragici eventi di Colleferro dello scorso settembre. In virtù di tale provvedimento, ai quattro giovani (i maggiorenni hanno poco più che vent’anni) sarà vietato accedere a tutti i locali destinati alla somministrazione di alimenti o bevande situati in piazza Volta e nelle vie limitrofe della città murata, oltre allo stazionamento in prossimità dei medesimi locali.

Qualora dovessero violare tale provvedimenti, per gli stessi scatterà la pena della reclusione da 6 mesi a 2 anni, oltre ad una multa che va dagli 8000 ai 20000 euro. Il protocollo “Piazza Volta”, composto da servizi mirati in zona e sanzioni inflessibili per i trasgressori, proseguirà rinforzato per i prossimi fine settimana.

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