Dopo l’arresto per spaccio, bar chiuso e licenza sospesa
La notifica nella mattina di oggi, mercoledì 12 febbraio.
![Dopo l’arresto per spaccio, bar chiuso e licenza sospesa](https://primacomo.it/media/2025/02/Bar-di-Binago-420x252.jpeg)
Il titolare di un bar di Binago arrestato a inizio mese perché in possesso di nove chilogrammi di cocaina: sospensione licenza e chiusura del locale.
Licenza sospesa e chiusura per 45 giorni
La Polizia di Stato di Como, nella mattinata di oggi mercoledì 12 febbraio, ha provveduto a notificare a uno dei soci/gestori di un bar di Binago - il titolare era stato arrestato ad inizio mese perché trovato in possesso di quasi nove chilogrammi di droga - il provvedimento di sospensione della licenza della sua attività, con conseguente chiusura del locale per 45 giorni. I poliziotti della Divisione di Polizia Amministrativa e di Sicurezza di Como hanno raggiunto il locale, luogo dove a inizio del mese di febbraio, la Squadra Mobile di Como aveva accertato una proficua e intensa attività di smercio di droga, cocaina per la precisione, arrestando in flagranza di reato il gestore.
Attività consistente
Era così consistente l’attività illecita messa in piedi dal titolare della licenza, un 59enne napoletano da molti anni residente a Casnate con Bernate e con precedenti specifici, tanto che i poliziotti della Squadra Mobile gli avevano trovato, nascosti nel bauletto del maxiscooter, cinque pani contenenti quasi nove chilogrammi di cocaina. La relazione tecnica degli agenti della Divisione di Polizia Amministrativa e di Sicurezza è così stata fatta recapitare al questore di Como Marco Calì, che ha firmato il provvedimento di sospensione dell’attività commerciale per 45 giorni e la contestuale chiusura del bar.