la scelta

Dormitori a Como aperti h24. Caritas: "Vogliamo dare attenzione a chi è doppiamente colpito dall'emergenza"

Caritas di Como ha deciso di finanziare questa scelta anche grazie al contributo del Comune.

Dormitori a Como aperti h24. Caritas: "Vogliamo dare attenzione a chi è doppiamente colpito dall'emergenza"
Pubblicato:

Da oggi, venerdì 27 marzo 2020, i dormitori per senza dimora attivi nella città di Como estendono la loro apertura sull’intera giornata arrivando a garantire un’operatività 24 ore su 24, 7 giorni su 7. Una scelta arrivata dopo quella estendere ulteriormente l'orario di apertura dopo l'aggravarsi dell'emergenza sanitaria dovuto al Coronavirus.

Dormitori a Como aperti h24

"Si tratta di una decisione importante a cui si è arrivati - spiegano dalla Fondazione Caritas - non senza sforzi, dopo giorni di intenso lavoro per riuscire a reperire, anche con nuove assunzioni, il personale necessario a garantire la copertura di tutti i turni di apertura".

Gli spazi del dormitorio comunale di via Napoleona, di Emergenza Freddo in via Sirtori, del dormitorio dei Comboniani di Rebbio e della tensostruttura di via Sirtori resteranno quindi sempre aperti a disposizione dei senza fissa dimora.

Complessivamente sono 9 gli operatori in più che sono stati messi a disposizione dei servizi dalla rete Caritas. Questo comporterà un impegno di risorse economiche, che sarà in parte coperto dai fondi erogati dal Comune di Como e da un primo contributo di 10 mila euro già stanziato da parte di Caritas italiana. Per il resto la Caritas diocesana interverrà con risorse proprie il cui importo complessivo dipenderà dalla durata dell’emergenza.

Pur sostenendo i costi umani ed economici di questa operazione la Caritas diocesana non intende in questo momento lanciare nessuna campagna di raccolta fondi ritenendo più urgente sostenere le sottoscrizioni già attive a favore del mondo sanitario.

"Con questo ulteriore sforzo a favore dei più poveri - senza dimora e migranti - la Caritas diocesana di Como vuole dimostrare l’attenzione di tutta la Chiesa diocesana a quelle persone che rischiano di essere doppiamente colpite da questa emergenza" ha spiegato il direttore di Caritas Como, Roberto Bernasconi, che sottolinea "la preziosa collaborazione e il dialogo che, in questa emergenza, si stanno strutturando sempre più con il Comune di Como, grazie al diretto coinvolgimento del Sindaco e dei Servizi sociali".

"In questo momento mi sento di rinnovare il mio grazie più sincero - continua il direttore - a tutti gli operatori e ai volontari che nei dormitori, come nelle mense cittadine, pur con tutte le precauzioni del caso (seguendo le direttive emesse dalle autorità, ndr), stanno accettando di esporsi a dei rischi per permettere la continuità di servizi che sono essenziali per la nostra città".

Seguici sui nostri canali