l'operazione

Due somali rapinano un connazionale senza dimora: nel covo trovate anche due mountain bike

La vittima si è presentata in Questura, lamentando le ferite e il furto.

Due somali rapinano un connazionale senza dimora: nel covo trovate anche due mountain bike
Pubblicato:
Aggiornato:

Due somali rapinano un connazionale senza dimora: nel covo trovate anche due mountain bike.

Due somali rapinano un connazionale senza dimora

Nella giornata di ieri, 24 febbraio 2021, la Polizia di Stato ha arrestato in flagranza di reato di due cittadini somali, regolari sul Territorio Nazionale. In particolare, nella mattinata, un cittadino somalo, senza fissa dimora, si è presentato al Corpo di Guardia della Questura, lamentando dolori su diverse parti del corpo ed asserendo di aver appena subito la rapina del proprio telefono cellulare da parte di due suoi connazionali, anch’essi senza fissa dimora.

Lo stesso ha fornito agli operatori della Squadra Volanti un’accurata descrizione dei responsabili dell’illecito, indicando anche il luogo dove questi avrebbero trovato riparo, ossia una struttura abbandonata di via dei Mulini. Sul posto, i poliziotti sono riusciti ad individuare i due presunti autori della rapina, i quali, alla vista degli operatori, hanno dapprima tentato di darsi alla fuga, per poi inveire nei confronti degli agenti con violenza e frasi oltraggiose. Messi in sicurezza nelle auto di servizio, gli operatori hanno proceduto ad un’accurata perquisizione dei luoghi, riuscendo a trovare il cellulare oggetto della rapina occultato sotto a un materasso.

Nel medesimo luogo, gli agenti hanno altresì rinvenuto due mountain bikes (marca “MONTANA” e “MIRAGE” con ancora i numeri seriali ben visibili), delle quali i due fermati non hanno saputo dichiarare la provenienza. I somali, accompagnati in Questura per gli accertamenti del caso, sono risultati, il primo, A.R.S. classe 1993, incensurato, mentre il secondo, A. A. classe 1994, con precedenti in materia d’immigrazione. Per tali circostanze, in accordo con l’Autorità Giudiziaria, i due uomini sono stati tratti in arresto per rapina,
resistenza e lesioni a Pubblico Ufficiale, nonché deferiti per oltraggio e ricettazione. Gli stessi accompagnati presso la locale Casa Circondariale, saranno giudicati nei prossimi giorni.

La parte lesa, a cui è stato riconsegnato il telefono cellulare, è stata accompagnata presso l’ospedale “Sant’Anna” per gli accertamenti del caso, dal quale è stato dimesso con una prognosi di sette giorni.

Seguici sui nostri canali