L'indagine

Due uomini drogati e violentati

Due gli episodi, che rientrerebbero nell’ambito di relazioni omosessuali tra persone che si sono conosciute on line

Due uomini drogati e violentati
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Li avrebbe drogati, poi pestati e violentati all’interno della sua abitazione. Ma uno di loro è riuscito a fuggire malgrado le gravi lesioni riportate, a lanciare l’allarme e a denunciare l’uomo, ora indagato per violenza sessuale.

I fatti

Due sono i gravi fatti su cui stanno indagando le Forze dell’Ordine, che si sono verificati alla fine del mese di maggio a Cantù. Entrambi rientrerebbero nell’ambito di relazioni omosessuali tra persone che si sono conosciute on line, attraverso dei siti di incontri riservati a persone gay. Tre i soggetti coinvolti dunque nei fatti. Le due vittime sono un uomo residente a Bregnano, classe 1999, mentre il secondo, classe 1988, vive a Uboldo. Entrambi avrebbero conosciuto nei primi mesi dell’anno via internet un uomo residente a Cantù. Con lui ci sarebbero stati dapprima degli scambi di messaggi, che poi sarebbero proseguiti nel tempo. Fino a quando sono stati organizzati due incontri nell’abitazione del canturino in via Asiago.

Le violenze

Il primo si è svolto martedì 29 maggio, mentre il secondo due giorni dopo, giovedì 31 maggio. E’ stato in queste due circostanze che le vittime sarebbero state drogate dal proprietario di casa, con l’obiettivo di abusare di loro. Quando i Carabinieri hanno effettuato la perquisizione all’interno dell’abitazione di via Asiago, infatti, hanno trovato diverso quantitativo di Metilenediossipirovalerone, la droga dello stupro, e il popper chiamato anche droga dello sballo. Dal punto di vista tecnico, le droghe dello stupro sono sostanze psicoattive - anche conosciute come date rape drugs o drink spiking - utilizzate per facilitare aggressioni di varia natura, tra cui abusi sessuali, furti e sequestri. Pur essendo usate più frequentemente contro le donne, il fenomeno non è limitato a un unico genere. Sono stati riportati anche casi di uomini drogati per motivi sia sessuali sia economici. Proprio come sarebbe successo in occasione degli incontri avvenuti in città. Si tratta peraltro di sostanze che, alterando il sistema nervoso, causano disinibizione, alterazione dello stato di coscienza e anche amnesie e perdita della memoria, particolare importante perché rende più complesso alla vittima non solo opporre resistenza all’aggressore, ma anche ricordare quest’ultimo e le circostanze della violenza.

Le droghe

Sta di fatto che, secondo gli accertamenti effettuati dalle Forze dell’Ordine, le due vittime sarebbero state anche picchiate, prima ancora che violentate. Al punto che uno dei due ha riportato lesioni gravi con una prognosi di 30 giorni. Una delle vittime sarebbe però riuscita a fuggire, malgrado lo stato confusionale conseguenza dell’effetto delle droghe, e a dare l’allarme. Sul posto, in prima battuta, sono intervenute le pattuglie della Polizia locale di Cantù. Gli agenti della Locale hanno quindi effettuato i primi riscontri, per poi affidare l’indagine ai Carabinieri. All’interno dell’abitazione canturina le Forze dell’Ordine hanno sequestrato, accanto alle sostanze stupefacenti, anche dei telefoni cellulari. Le perquisizioni sono proseguite anche all’interno delle abitazione delle due vittime, a Bregnano e a Uboldo. Sulla base delle informazioni sino a ora raccolte dai militari, l’uomo residente nella Città del mobile è ora indagato per violenza sessuale.